Pausa e delucidazioni in proposito.

Queste poche righe le trovate anche sulla pagina Facebook del magazine:

Questa sera ho avuto una spiacevolissima esperienza con un tipo molto supponente che mi ha urtata alquanto su Tumblr, per questo il mio account non esiste più. Un individuo fastidioso che mi ha giudicata senza nemmeno conoscermi, dandomi velatamente dell’ignorante e permettendosi di valutare le mie conoscenze dopo un semplice e breve scambio di messaggi.
Sono alquanto infastidita, il web mi disgusta sempre di più: posto infarcito di falsità e buonismi da quattro soldi, personaggi di dubbio gusto che ti inquietano giudicando quello che sei senza conoscerti e opinioni che si creano e disfano ad una facilità impressionante.
Sono molto in dubbio sul tenere o meno l’account Twitter e addirittura questo account Facebook (che, pur avendo pochi follower, mi consente di avere una pagina pubblica per un blog che si occupa di argomenti leggeri e distensivi), perché ho pensato che, nonostante io non mostri nome – cognome – provenienza, sono estremamente vulnerabile in termini tecnologici. Per me hanno una certa pesantezza le critiche morali da parte di sconosciuti, mi danno la sensazione di non avere una privacy. Mi spaventano di più di quanto non lo facciano le minacce o le offese volgari.
Fino ad oggi avevo trovato persone sempre molto disponibili al dialogo, sul web, molto tranquille e per nulla supponenti, tranne in rari casi da risata per la cattiva qualità dell’esposizione.
Ma questo individuo ha toccato le corde della conoscenza e della cultura personale e mi ha davvero lasciata basita, spingendosi troppo oltre.
Per qualche giorno non utilizzerò questo account e non scriverò sul blog, per impegni ma anche per pensare a che fine far fare a questi due. Potrà apparire un atteggiamento molto banale, ma essere moralmente giudicata da un estraneo totale mi ha lasciata talmente seccata da aver perso la voglia di avere interazioni sul web. Almeno per un po’.

Mi sento un poco sciocca e infantile ad avere una reazione simile, ma certe situazioni mi danno la nausea a tal punto da farmi venire disgusto per tutto ciò che ha a che fare con queste.