Ore 13, pausa pranzo. L’agognato giro di boa (nel migliore desi casi) delle nostre giornate di lavoro milanesi. Ecco qualche suggerimento direttamente dalla rete per sopravvivere sani e gastronomicamente appagati a questo fondamentale momento della giornata.
Che Schiscia
http://www.cheschiscia.com
Simpatica community che incita noi donzelle lavoratrici moderne a condividere ricette e trucchi per creare la schiscia perfetta (per i non milanesi: il prosaicamente detto “pranzo al sacco”). Se è vero che mangiar bene è un arte, mangiare bene in ufficio è una scienza, in cui giocano un ruolo fondamentale la ricetta, il tipo di contenitore, la disponibilità di un frigorifero e di un forno a mircroonde in ufficio e dei colleghi simpatici. Per 3/4 dell’opera Che Schiscia vi sarà molto utile.
Schisciando
http://schisciando.tumblr.com
L’ambizioso progetto di Alessandro è condividere con noi un anno di pranzi in ufficio: 365 foto e ricette delle sue schiscette alternative, creative e sane, per fare di necessità virtù e rendere un momento potenzialmente triste, un (parole sue) “nuovo rito del gusto”. Ci piace.
Dove andiamo in pausa pranzo
http://www.doveandiamoinpausapranzo.com/
Se la sera crollate di sonno e la mattina siete sempre di corsa, vi rivolgerete al caro vecchio baretto sotto l’ufficio. Facile a dirsi: a Milano dietro ogni bancone può nascondersi qualche trappola che renderà molto difficile la vostra digestione…e il pomeriggio lavorativo! Per andare a colpo sicuro vi consiglio le recensioni dei ragazzi di Dove andiamo in pausa pranzo: consultate la mappa dei locali recensiti e buon appetito!
The Breakfast Review
http://www.breakfast-reviews.net
Non si vive di soli panini: se siete tra coloro che scelgono cappuccio e brioches per un pranzo al volo, o se semplicemente la mattina non mettete piede in ufficio senza aver prima fatto rifornimento di zuccheri e caffeina (ah, se servono!), non perdetevi The Breakfast Review, golosa raccolta di recensioni di bar, pasticcerie, panetterie, sale da thé (non solo di Milano) dove concedersi una zuccherosa pausa.