PAVIA. Il palio del Ticino torna
ad animare Pavia il 13 e 14 giugno
prossimo nelle vie del centro città per riscoprire la sua anima rinascimentale:
"dal Castello al Fiume" attraverso una serie di eventi pensati per
coinvolgere cittadini, turisti, curiosi e appassionati di storia e costume con
il Ticino come centro costante di tutte le iniziative.Sabato 13 giugno con l'araldo che annuncia per le vie e le piazze, accompagnato dai tamburi degli sbandieratori, l'avvio del Palio e il relativo programma; alla sera alle 20.30 la Cena sul Ponte Coperto, cornice unica per una serata animata da musica, artisti, danzatori e la magia del Palio e del tramonto sul fiume visto dagli archi che si specchiano sull'acqua (info e prenotazioni al numero 331.4057079).
Domenica 14 giugno si entra nel
vivo con il Campo d’armi e le bancarelle in Borgo Ticino e Piazzale Ghinaglia
fin dal mattino, alle 10.30 la Santa Messa e la benedizione del Palio presso la
Basilica di San Michele Maggiore alla presenza delle autorità, dei vogatori,
degli sbandieratori e dei figuranti e armigeri in costumi rinascimentali che
daranno vita poi alla sfilata del pomeriggio alle 16.30 che partirà dal
Castello per giungere fino in Borgo Ticino ad assistere al clou della
manifestazione, ovvero l'avvio delle tre gare: corsa, tiro con l’arco e regata
sui barcè ad un passo dal Ponte Coperto. Al vincitore andrà in premio il Cencio
2015: quest'anno l'artista pavese Ada Eva Verbena sarà portavoce del drappo del
Palio del Ticino.
Quali sono le novità dell'edizione
2015? L'esecuzione delle gare previste per domenica 14, visto che da quest'anno
infatti "cimento" sarà caratterizzato da un punteggio basato sul
criterio della penalità. La definizione della partenza del barcè e del favore
delle acque del Ticino sarà stabilita in base al punteggio minimo: meno
penalità-migliore posizione. Come sempre, sette gli equipaggi in gara:
Associazione La Mangialoca, Club Vogatori Pavesi, Cus Pavia, Circolo Culturale
La Barcela, Associazione Motonautica Pavia, Società Canottieri Ticino, Società
Battellieri Colombo.
IL PALIO IN UNA FAVOLA PER BAMBINI, A SOSTEGNO DELLA RICERCA CLINICA
"Aki, il falco perduto e
ritrovato al Palio del Ticino”
è il titolo di un volume che raccoglie la favola-vera del falco Aki, che nel
corso dell'edizione 2014 venne smarrito e ritrovato al termine del Palio, dopo
una ricerca durata un'intera notte. Nato da un pensiero di Leni Centinaio, scritto
da Simona Rapparelli e illustrato da Laura Sclavi, il volume è il primo di una
collana che si intitola "Storie Vere Pavesi" che presto coinvolgerà
anche gli alunni delle scuole di Pavia.
"Spicca il volo con Aki e
aiuta la ricerca!" è
il nome dell'iniziativa di diffusione del libro per bambini, il cui ricavato è
destinato a sostenere le attività di due associazioni onlus di Pavia: AGD PAVIA
(Associazione Giovani con Diabete) e MAGICA ONLUS che si occupa di ricerca
sulle malattie genetiche cardiovascolari.
(mpa)





