PAVIA. Avviata la raccolta aiuti per i "migranti" a Milano.

PAVIA. L'amministrazione comunale pavese aiuterà il Comune di Milano nella raccolta a distanza di beni di prima necessità per i rifugiati del capoluogo lombardo. "Poiché il luogo più vicino a noi su cui si sta riversando questo fenomeno è Milano, ho contattato l'assessore alle Politiche SocialiPierfrancesco Majorino per chiedere cosa potesse fare il Comune di Pavia per andare loro incontro" ha spiegato questa mattina il sindaco Massimo Depaoli. Anche a Pavia, pertanto, prende il via la raccolta. Ecco l'elenco completo dei materiali necessari.
Alimenti non deperibili: qualsiasi alimento in scatola, succhi di frutta, latte a lunga conservazione, biscotti, merendine di qualsiasi tipo.
Prodotti e materiali per l'igiene personale: shampoo, bagnoschiuma, sapone, prodotti per l'igiene intima, pannolini per bambini, salviette.
Vestiario: vestiti estivi per uomo, donna e bambini; biancheria intima per uomo, donna e bambini; scarpe da ginnastica per uomo, donna e bambini.
Il materiale che sarà raccolto in città nelle prossime settimane dovrà essere portato presso la sede del CSV in via Bernardo da Pavia 4, dal lunedì al venerdì, in seguenti orari: lunedì e giovedì dalle 10 alle 12 e 30 e dalle 14 e 30 alle 17 e 30. Martedì e mercoledì dalle 9 alle 15 orario continuato. Venerdì dalle 9 alle 14 orario continuato.
Dal 1 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. "Mettiamo a disposizione i locali per la raccolta approfittando del periodo estivo e quindi non alterando le consuete attività" ha spiegato la coordinatrice Fiorenza Bertelli. Oltre al punto di raccolta presso la stazione Centrale di Milano ci sono tre centri (gestiti da Farsi Prossimo, Progetto ARCA e City Angels) che stanno aiutando nella ricerca di beni di prima necessità e nell'accoglienza di profughi che, da settimane, stanno arrivando nel capoluogo lombardo.
a cura di Serena Baronchelli