PAVIA. Nel corso dell’ultimo Direttivo
di Confindustria Pavia, il Presidente Alberto Cazzani è stato designato rappresentante
della associazione territoriale degli imprenditori pavesi presso il Consiglio
Generale di Confindustria.
L’organo di nuova costituzione che si insedierà il
prossimo 28 maggio a Milano presso l’Expo Center, è espressione della riforma
dello Statuto confederale realizzata da Confindustria nel 2014.
Come prevede l’articolo 9 del documento,
i 100 seggi del Consiglio Generale, le cui funzioni riuniscono oggi quelle che
in passato erano distribuite tra Consiglio Direttivo e Giunta, sono ripartiti
con un criterio proporzionale “puro”, solo tra le Associazioni di territorio e
le Federazioni di settore di maggiori dimensioni.
Con l’incarico assunto dal Presidente
Cazzani quindi, Pavia diventa una delle 31 territoriali che entrano con
rappresentanza diretta nel nuovo organo confindustriale e acquisisce una voce
permanente nell’ambito delle politiche e delle strategie industriali nazionali.
L’intera riforma dello Statuto, nata
dalle valutazioni della Commissione Pesenti, vuole proiettare la rappresentanza
del tessuto produttivo nazionale verso nuove sfide, in maniera più snella ed
efficiente. La semplificazione ha ispirato la riforma e ha premiato Pavia, con la
sua tradizione industriale e le potenzialità di crescita futura.
“Ringrazio il Direttivo di Confindustria Pavia per la designazione e la responsabilità che mi ha attribuito - ha dichiarato Alberto Cazzani -. Ritengo un onore ricoprire questo incarico. Entrare nel Consiglio Generale di Confindustria significa partecipare al processo di sviluppo dell’intera società italiana, contribuendo all’affermazione di un sistema imprenditoriale innovativo, internazionalizzato e sostenibile. Vuol dire inoltre portare all’attenzione della nostra Confederazione nazionale le debolezze e le esigenze del nostro territorio e fare in modo che, da Roma, i problemi di Pavia possano essere risolti più celermente. Per il nostro manifatturiero e per i nostri servizi si apre una finestra che ci affaccia direttamente sull’economia italiana. È una grande opportunità per tutti i miei colleghi imprenditori di Pavia, Vigevano e Voghera”.





