“Abbiamo vinto l'appalto per il calore – ha esordito Giampaolo
Chirichelli presidente di Asm spa alla conferenza stampa tenutasi al termine
dell'assemblea straordinaria dei soci -
Una gara a cui hanno partecipato
6 società. Noi ce la siamo aggiudicata con Asm Voghera e un privato. Non
possiamo che essere contenti del fatto che almeno riusciamo a garantire i posti
di lavoro”.
Un traguardo, quello dell'occupazione che, alla luce del
pesante indebitamento della società, è un risultato sicuramente positivo.
“Per garantire la sopravvivenza di Asm lavori – ha poi spiegato Chirichelli -
abbiamo dovuto coprire il debito consistente con il capitale, ciò significa che ad oggi non possiamo più permetterci un bilancio in
passivo. Per questa ragione i soci, tra cui il Comune stesso, socio di
maggioranza, hanno chiesto con una certa urgenza di approfondire la questione
analizzando i vari settori dell'azienda per capire quale sia l'anello debole”.
Mercoledì scorso è stato incaricato il professor Enrico Cotta Ramusino di
fare un’analisi economico patrimoniale di Asm lavori.
Si faranno dunque dei piani industriali dopo aver scorporato
i vari settori per definire i punti di criticità e non e individuare la
perdita.
“Non vogliamo
muoverci senza avere prima sott'occhio ciò che è stato fatto.– precisa
Chirichelli - E' inutile fare proiezioni
ora, è prematuro. La linea individuata comunque è di ridurre, ma ipotizziamo per Asm lavori, una volta analizzata nei vari settori, anche la soluzione di chiuderla e prendere i
diversi rami d'azienda e girarli altrove”. Il primo passo che verrà fatto sarà di analizzare i dati dei
singoli comparti. "Voglio dare al socio di maggioranza i dati disaggregati non sul piano economico,
del patrimonio e degli investimenti, ma di unità operative per analizzare le professionalità interne”.
Attraverso un cartaceo fornito durante la conferenza stampa
tenuta dal presidente Chirichelli e dai consiglieri Mitsiopoulos e Artuso è
emerso che in 6 anni il numero dei
dipendenti di Asm lavori è passato da 13 a 34 con punte di 43 nel 2013.
A luglio 2014
Asm Lavori è composto da 34 unità operative di cui 8 a tempo determinato, 24 a tempo indeterminato e 2
con un contratto di apprendistato. Gli impiegati sono in totale 8 di cui 6 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato. Dei 6 a tempo indeterminato, 4 sono
geometri il che significa obbligatori
per legge in quanto sono impiegati tecnici che vanno nei cantieri. In sostanza
gli impiegato amministrativi di fatto sono 4 di cui 2 a tempo indeterminato e
altrettanti a tempo determinato. “Al problema occupazionale teniamo parecchio –
ha precisato Mitsiopoulos – se fossimo
un'azienda privata avremmo fatto dei tagli consistenti,
invece cerchiamo di salvaguardare il più possibile l'occupazione”.
Di sicuro il riassetto di Asm lavori porterà alcuni
dipendenti ad essere ricollocati: “Due
contratti a tempo indeterminato e uno a tempo determinato passeranno a Pavia
acque. Dati alla mano – conclude Chirichelli - oggi Asm lavori ha generato una perdita, ma vogliamo
conservare i posti di lavoro. Come? Cambiando direzione, quindi il nostro
intento è scorporare, analizzare e valutare cosa girare altrove e cosa salvare.
- Chirichelli precisa - io intervengo
per capire e trovare delle soluzioni, cercando, con il mio socio di
maggioranza, ovvero il Comune, di risolvere il problema, perché un'ulteriore
perdita non è più accettabile andrebbe a gravare sul socio di maggioranza e di
conseguenza sui cittadini”.
Sulla perdita del 2013 c'è una causa in corso per un buco di
120 mila euro: il nodo da sciogliere sembra essere proprio questo buco che, a denti stretti, i vertici di Asm motivano
come un preventivo non corretto fatto da Asm Lavori che ha portato l'azienda a
vincere una gara d'appalto, ma a non
avere poi le attrezzature necessarie per eseguire i lavori, trovandosi costretta a
noleggiarle e di conseguenza avere un
esborso maggiore di quello preventivato. A breve si terrà una nuova assemblea straordinaria per la ricapitalizzazione di almeno 120 mila euro e la nomina del nuovo amministratore: in ballottaggio i nomi di Scova, Antoniazzi e Rainò, tre dirigenti già di Asm.
(testo a cura di Federica Bosco)






