PAVIA. Essere consapevoli dell’etica alla base delle nostre scelte: al centro delle tesi premiate da Rotary Internationale e AICA.

Creato il 12 settembre 2014 da Agipapress
PAVIA. Comunicare, soprattutto online, apre numerosi interrogativi etici, legati alla privacy e al trattamento dei dati personali. L’evoluzione continua delle tecnologie dell’informazione, la loro presenza costante in tutte le attività dell’uomo e la difficoltà di distinguere la buona dalla cattiva informazione sono ormai delle realtà quotidiane: è necessario pertanto essere perfettamente consapevoli delle implicazioni etiche delle nostre scelte. Proprio per questa ragione Rotary International e AICA, con il patrocinio della Fondazione CRUI, hanno assegnato 10 premi a tesi di laurea o di dottorato sviluppate nell'area ETIC (Etica e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione). La premiazione dei vincitori del concorso giunto alla sua 4° edizione, ha avuto luogo stamattina in aula Foscolo all’Università di Pavia. L’apertura della mattinata è stata affidata ai saluti del Rettore Fabio Rugge che ha puntualizzato come qualsiasi aggettivo ridondante non sia mai esagerato per la rivoluzione informatica. “I cambiamenti tecnologici hanno modificato i costumi e l’etica della società” ha dichiarato. Subito dopo ha preso la parola il Presidente AICA Bruno Lamborghini che ha posto l’accento sulla maggior percentuale di donne premiate. Prima della distribuzione dei riconoscimenti, si sono tenuti tre interventi sull’etica nella comunicazione: Giuseppe Longo, docente dell’Università di Trieste, si è interrogato sulla capacità della tecnologia di illuderci di essere immortali; Giampaolo Azzoni, docente alle facoltà di Giurisprudenza e Comunicazione dell’Università di Pavia, ha illustrato i limiti della privacy per i dati genetici. Infine Gianmarco Veruggio ha spiegato in cosa consiste la Roboetica.
Il premio nazionale ETIC, del valore di 3.150 euro, è stato infine assegnato a Rossana Ducato per la tesi di dottorato “Lo statuto giuridico della bioinformazione tra biobanche di ricerca e fascicolo sanitario elettronico”.
I premi distrettuali, del valore di 2.650 euro, sono andati a Aleksandra Novakovic, Michela Regis, Emanuele Aloi, Marina Micheli, Elisa Marenzi, Roberta Maria Causarano, Pierpaolo Gaudieri e Ilaria Cianci.
testo e foto di Serena Baronchelli

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