PAVIA. Faldini (Civica Pavia con Cattaneo): "Nessun ostruzionismo. Abbiamo voluto dare un segnale chiaro alla città”.

PAVIA. Rodolfo Faldini, dopo il consiglio-maratona per il voto del bilancio, replica alle critiche giunta dalla maggioranza che hanno messo in evidenza come la scelta della minoranza sia stata un atto di ostruzionismo e non di politica. Il risultato era prevedibile, gli emendamenti erano in parte stati accolti, per certi versi, dunque, incomprensibile la scelta dell'opposizione di procedere secondo questa strategia.
“Non è così. Abbiamo discusso di un bilancio che è dissociato dalle esigenze della città. Le priorità non solo le elezioni nei quartieri o la raccolta differenziata – risponde Faldini un po’ provato dalle quindici ore ininterrotte di consiglio -. La gente si attende risposte concrete e risorse per far fronte alla fame di casa e lavoro. Questa amministrazione pensa alla coesione sociale stanziando risorse per progetti ed osservatori inutili quando i cittadini non riescono a pagar l’affitto o perdono il lavoro. Noi dell'opposizione abbiamo suggerito più concretezza e meno filosofia ma la tendenza emersa è contraria al buonsenso e ai reali bisogni della gente. In un anno questa amministrazione non ha capito come rapportarsi con Pavia e quale risposte i pavesi abbiano bisogno da parte di chi li amministra. Depaoli e i suoi sono come le temperature di vladivostock: N.P. (non pervenute)”. Ma perché scegliere la strategia di rallentare i tempi quando già era tutto deciso e dopo che una parte delle modifiche richieste erano state approvate, seppure non tutte? Cosa volevate ottenere? “Volevamo evidenziare il nostro punto di vista su un bilancio che non risponde alle reali esigenze della gente. E volevamo che la gente sapesse la nostra avversità alla filosofia e all’approccio omeopatico che questa giunta ha nei confronti di priorità e emergenze. Per pagare gli affitti non basta la solidarietà o eleggere altri rappresenti nei quartieri per altro aboliti. La città ha bisogno di risposte concrete”. Sì ma siete arrivati stremati dopo 15 ore di consiglio; si può ancora essere lucidi?“Io lo faccio per passione e perché credo di fare un servizio a Pavia. Fondamentalmente sono un soldato...”