PAVIA. In consiglio approdano finalmente le linee programmatiche del sindaco.
Creato il 24 luglio 2014 da Agipapress
E alla fine si risponde anche alle due interpellanze di Faldini e Bobbio Pallavicini
PAVIA. Toni più pacati e atmosfera leggermente più distesa
per il secondo consiglio comunale della settimana, quarto dell’era Depaoli. Ritornare
sugli incresciosi fati accaduti la sera precedente è stato però inevitabile.
Il consigliere M5S Giuseppe Polizzi, in apertura di seduta,
ha richiamato all’attenzione la sfiorata rissa della sera precedente, chiedendo
al presidente Antonio Sacchi e alla giunta di non chiudere volontariamente gli
occhi sulla condotta del PD. L’impressione è che la maggioranza non gradisca
particolarmente approfondire il tema. Si volta pagina: nuovo ordine del giorno,
nuove polemiche. Il presidente Sacchi decide di non dedicare alle istant
questions l’ora consueta, nonostante il regolamento lo preveda, per non
sottrarre tempo alla discussione sulle linee programmatiche.
Il consigliere di minoranza Vittorio Poma prende subito la
parola ricordando che il regolamento del consiglio stabilisce che nel caso in
cui il consiglio sia stato convocato per la successiva giornata, si riusce in
seconda convocazione, preliminarmente per gli argomenti non trattati o di cui
non si sia completato l’esame nella seduta andata deserta e, successivamente,
per gli argomenti di prima convocazione”. Urgeva dunque recuperare le istant question non discusse la
sera prima. Sacchi non smentisce le affermazioni di Poma ma propone di
trattare solo i punti che necessitano di discussione per essere approvati.
Rodolfo Faldini, capogruppo della Lista Civica “Pavia con
Cattaneo”, chiede una sospensione per la riunione dei capigruppo che però ha
tempi molto lunghi. Sacchi si sente in dovere di proporre una revisione dell’orario
d’inizio dei consigli comunali oppure un loro aumento nell’arco del mese, “in
nome della democrazia”.
Sembra giunta finalmente l’ora di discutere delle tanto
attese linee programmatiche ma il sindaco perde l’attimo e il suo intervento
lascia spazio ad un interminabile dibattito fra i consiglieri. Faldini le
definisce un “bel libro dei sogni” con punti condivisibili ma di realizzazione difficile.
“Queste linee programmatiche sono molto ideologiche e poco
concrete – concorda il consigliere del NCD Nicola Niutta (in foto) – prive di riferimenti
a fonti di finanziamento veramente possibili. Molto dettagliate in alcuni punti
e troppo generiche in altre. Finalmente però, abbiamo iniziato ad occuparci di
amministrazione e non più delle vicende “procedurali” che hanno messo in
imbarazzo il PD”.
Da anni impegnato nella lotta alle slot machines Faldini non
ha mancato di riferirsi al punto del programma di Depaoli in cui si propone di
eliminare le macchinette dai locali di proprietà del Comune, provvedimento che
non spetta al solo ente cittadini. Nel programma del sindaco viene citato anche
il progetto di una metropolitana leggera che dovrebbe unire Pavia con
Belgioioso.
“Sono vent’anni che se ne parla – sbotta Faldini – si torna
a battere su questo tasto senza possibilità concrete di realizzazione”. Criticata
altresì l’iniziativa “Pavia città della scienza” che richiama alla mente lo
spettro della giunta Capitelli con il suo “Festival dei saperi”.
Settore cultura? Quasi completamente mancante. Questo,
almeno, il parere della Lega Nord Matteo Mognaschi (in foto) che considera lo scarso
sviluppo dell’argomento nel programma Depaoli, “un autogol per Pavia che
dovrebbe fare proprio della cultura un volano per l’economia”.
La seduta di chiude con due interpellanze che avrebbero
dovuto essere discusse la sera prima.
Si parte con il consigliere Faldini che porta all’attenzione
del consiglio la situazione bidelli nelle scuole pavesi. “Gli assessori
Gregorini, Cristiani e Moggi qualche mese fa hanno sfilato al mio fianco
durante la manifestazione “Ribidelliamoci” sostenendo che fosse vergognoso che
le scuole non fossero presidiate al pomeriggio dai bidelli. Vorrei capire come
verrà gestita la situazione”. L’assessore Cristiani garantisce di aver stabilito rapporti
con numerosi colleghi lombardi e con il sottosegretario all’istruzione Roberto
Reggi.
La seconda interpellanza, relativa ai lavori di manutenzione
straordinaria in corso presso la struttura di via Scarenzio, concessa in uso
alla Società Nuova Frigirola, è stata mossa dal capogruppo di Forza Italia
Antonio Bobbo Pallavicini (in foto). L’assessore ai lavori pubblici Fabio Castagna ha
affermato di avere perfettamente sotto controllo la situazione.
Sono inoltre state definiti i consiglieri con delega del
sindaco: a Brendolise la promozione e cooperazione internazionale e gemellaggi,
a Bruzzo il found raising, a Maggi la tutela degli animali, ad Ottini il
rilancio occupazionale, a Rizzardi, il coordinamento e protezione civile.
Nuovo appuntamento con il consiglio comunale per lunedì prossimo
28 luglio alle ore 18,30.
(testo a cura di Serena Baronchelli)
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