Intanto il sacerdote è stato ricordato nel mese di maggio appena concluso in occasione delle numerose ricorrenze che punteggiano questo mese.
Don Angelo Gallotti, infatti, a maggio nacque, il 30 a Zerbolò da Angela e Pietro nel 1920; a maggio venne consacrato, il 3, nel Duomo di Vigevano nel 1980;a maggio è deceduto, il 25 nell’appartamentino attiguo al monastero delle Suore Sacramentine a Vigevano, nel 1990. E con il mese di maggio ricco di riferimenti di vita, risalta anche una costante, il riferimento alla Madonna cui don Angelo era fortemente devoto. Alla Vergine ad esempio dedica anche la tesi in Pedagogia conseguita alla Cattolica di Milano nel 1950. D’altronde don Angelo non fu prete da giovane perché ebbe un vita laica almeno per metà del suo percorso; in realtà don Angelo ad 11 anni centrò in seminario a Vigevano ma le condizioni di salute ne determinarono la decisione di rientrare a casa tre anni dopo. Così inizia una vita intensa e ricca di eventi e di importanti incontri, una vita dove lo studio, la cultura, la fede, l’amore per la libertà e per la politica di matrice cristiana e sociale, l’amore per il prossimo caratterizzarono le sue scelte e decisioni. Dopo l’8 settembre, ad esempio, decide di restare in clandestinità per amore di libertà e nel 1946 entra nella Società Operaia di Luigi Gedda, ma nello stesso anno diventa anche segretario politico della DC di Gropello Cairoli.
don Angelo Gallotti
Nel ’51 diventa docente di ruolo a Mortara e lì va a vivere dopo essersi sposato con Anna Maria Marabelli di Gropello nel 1952. L’anno dopo nasce la figlia Paola Maria. Il professor Angelo Gallotti trascorre un’intensa vita sociale e politica diventando fra l’altro anche capogruppo DC a Mortara con incarichi sempre più rilevanti fino alla candidatura al Senato nel 1963.Diventa anche Cavaliere Ufficiale nominato dal Presidente Segni nel 1963 L’anno della svolta che lo porterà poi a maturare di nuovo e definitivamente di avviarsi sul cammino del sacerdozio è il 1973 quando pria gli muore la moglie e poco dopo anche la mamma Angela. Nel 1978 decide di diventare sacerdote e completa gli studi teologia a casa così il 16 luglio pronuncia il voto di castità, il 22 agosto presenta la prima domanda al Vescovo e l’11 febbraio 1979 presenta la domanda al Vescovo per l’ammissione al diaconato e al presbiteriato. Tutte date scandite da ricorrenze mariane. Finalmente il 3 maggio 1980 don Angelo Gallotti è consacrato sacerdote nel Duomo di Vigevano dal Vescovo Monsignor Mario Rossi e diventa rettore della Chiesa delle Adoratrici Perpetue del Ss Sacramento, suore di clausura di Vigevano. Intanto anche la figlia Paola Maria, dopo la laurea in Lettere alla Cattolica, prende i voti perpetui a Foggia nel settembre 1989 tra le Piccole Sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld. Don Angelo fu legato da profonda amicizia con Luigi Gedda, Giuseppe Dossetti, Giuseppe Lazzati, Giorgio La Pira, Luciano Tavazza, Benigno Zaccagnini, Oscar Luigi Scalfaro, ma soprattutto con Carlo Carretto celebrato da don Angelo al Convegno diocesano di Azione Cattolica del maggio 1989 a Gropello Infine venerdì 25 maggio 1990, antivigilia dell'Ascensione, alle 15 don Angelo chiuse definitivamente gli occhi non senza aver prima detto a chi gli era accanto: “Vado a far festa in Paradiso”.
a cura di Miriam Agili con la gentile collaborazione del professor Emanuele Gallotti nipote di don Angelo e che ha gentilmente concesso l’utilizzo delle immagini qui riprodotte.