Il servizio "Maggiordomo di via" è stato messo a disposizione della storica via dello shopping pavese a partire dall'inizio di maggio grazie a un bando promosso lo scorso luglio da Regione Lombardia e vinto dall'Asl di Pavia.
Il progetto che è stato realizzato dall'Associazione Liberatempo nata a Milano e con un referente a Pavia, durerà due anni e vede fra gli Enti capofila, Provincia e Comune di Pavia, Cesvip, Cna e la Consigliera Provinciale di Parità.
Ad occuparsene in prima persona è Alessandra dell'associazione Liberatempo, che fino a settembre si recherà ogni lunedì in Provincia e ogni mercoledì in Comune per ritirare bollettini, ricevute, deleghe o prenotare visite.
Il progetto verrà in seguito messo a disposizione del libero mercato.
Lo stesso servizio è offerto il martedì e il giovedì a Garlasco, Sannazzaro, Mede e Dorno.
Sempre nell'ottica "salvatempo", Liberatempo ha di recente messo a disposizione della cittadinanza una card che offre a chi l'acquista, agevolazioni in termini di tempistiche e sconti su una lista di fornitori che hanno aderito all'iniziativa.
uno scorcio di corso Garibaldi
Alcuni esempi: autoofficine che prolungano l'orario di chiusura per consentire ai clienti di andare a recuperare l'auto, sartorie che danno la precedenza agli ordini dei possessori della card, stirerie che recuperano i vestiti a casa o sul posto di lavoro.E poi ancora osteopati, chiropratici, servizi di babyparking, ripetizioni private per gli studenti, toelettatura per cani. Per saperne di più, è utile visitare il sito di www.liberatempo.it
"I pavesi all'inizio sono rimasti perplessa - ricorda Alessandra - in molti hanno attaccato il Comune. Credo però che questo sia un problema di tutte le città: non è mai possibile accontentare tutti. All'inizio ero un po' preoccupata per le somme di denaro che dovevo trasportare, ora sono più tranquilla".
A distanza di un paio di mesi, poco ė cambiato: molti esercenti di corso Garibaldi proseguono nel criticare la giunta comunale, che a loro avviso dovrebbe occuparsi di aspetti più importanti per la loro quotidianità, come la sicurezza o la pulizia delle strade.
Tutti loro, però, ormai riconoscono Alessandra e si sono adattati all'idea che una persona si occupi costantemente di questi servizi per loro.
"Quando la prima commissione va a buon fine i commercianti sono contenti e tu automaticamente diventi una di loro" spiega la donna che aggiunge: "Quando lavoravo come commerciante con due figli piccoli, una mano mi avrebbe fatto comodo".
a cura di Serena Baronchelli