Il momento della premiazione
PAVIA. Ginnastica ritmica e artistica “a modo mio”. Prendendo a prestito lo slogan che dà il nome al corso di ginnastica base della Ginnastica Pavese riservato agli atleti diversamente abili, il palcoscenico di Para Sport Exhibition al Pala Ravizza ha visto protagonisti giovani atleti della Fisdir (Federazione Italiana Disabilità Mentali, Intellettive e Relazionali), sette ragazze e un ragazzo che si sono esibiti in esercizi di ginnastica ritmica e artistica in un susseguirsi di emozioni che hanno catturato il pubblico.Sono giovani, dagli 8 ai 40 anni, tesserati in società sportive di ginnastica e fanno competizioni a livello nazionale ed internazionale. Ad accompagnarli a Pavia per l'esibizione nell’ambito della sezione para sport exhibition, c'era la responsabile della Fisdir, Virna Duca, istruttore federale di ginnastica ritmica, responsabile nazionale e internazionale. “Questi atleti che provengono da diverse società italiane, sono ragazzi con disabilità mentali, la maggior parte hanno la sindrome di down, ma abbiamo anche borderline e autistici. Lo sport li aiuta a socializzare e a mettersi alla prova in gare in cui le regole sono le stesse delle competizioni agonistiche, ma con minori difficoltà. Si impegnano molto, fanno due allenamenti la settimana con istruttori qualificati che arrivano dal settore agonistico di ginnastica ritmica e artistica e che hanno esperienze con ragazzi disabili, i maschi nella ginnastica artistica sono pochi rispetto alle ragazze che competono sia nell'artistica che nella ritmica”. “La proporzione oggi è di uno a sette, c'è un ragazzo impegnato nel trampolino e sette fanciulle che si alternano in pedana con i piccoli attrezzi della ginnastica ritmica, palla, fune cerchio e poi corpo libero. Alla fine per tutti c'è una medaglia – conclude la responsabile della federazione italiana disabilità mentali, intellettive e relazionali – ci tengono, anche durante le gare regionali e nazionali oltre al podio diamo un omaggio a tutti i partecipanti per motivarli ad andare avanti nella disciplina sportiva”. Il valore sociale dello sport è risaputo ma toccare con mano l'orgoglio di questi giovani atleti mentre vengono premiati dal delegato provinciale del Coni Luciano Cremonesi è davvero commovente. “Trasmettono un entusiasmo incredibile – interviene Lorenzo Lanza presidente della Ginnastica Pavese che proprio lo scorso anno ha investito in un progetto per avvicinare i ragazzi con disabilità al mondo della ginnastica –. siamo partiti con un corso di ginnastica di base per arrivare nel prossimo futuro ad avere una sezione di ginnastica ritmica e artistica formata da ragazzi con disabilità mentali in grado di poter partecipare alle competizioni nazionali e internazionali”. Mentre la Ginnastica Pavese raccoglie adesioni nella sezione “a modo mio” dedicata ai ragazzi con disabilità, il presidente Lorenzo Lanza osserva le società oggi in pedana per sport exhibition che fanno parte del circuito nazionale della Fisdir, sono Forza e Coraggio, Giovani per Giovani e la società 4E di Milano.
“Stiamo lavorando alla preparazione dei campionati del mondo che si terranno a Mortara nel novembre 2015 – conclude Virna Duca – l'obiettivo è di arrivare alle para olimpiadi che oggi sono riservate solo ai disabili fisici”. Mentre la ginnastica pavese pensa con “a modo mio” di ampliare la sezione dedicata ai disabili, negli uffici della Fisdir si guarda al futuro prossimo sognando il Brasile e le para olimpiadi e si lavora per i campionati del mondo del 2015 in programma a Mortara.
a cura di Federica Bosco