PAVIA. Polizzi (M5S): Ci siamo mossi per tutelare i genitori. L'amministrazione ha tradito il patto con i cittadini"

Creato il 01 febbraio 2015 da Agipapress

@foto di Serena Baronchelli

PAVIA. Chiusura Muzio e Malcovati: il MoVimento 5 Stelle vuole tutelare i genitori. 
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale le critiche rivolte all'amministrazione comunale e agli eventuali tagli nel settore Istruzione, sono state moltissime. 
A difendere calorosamente mamme e papà è stato Giuseppe Polizzi, consigliere comunale pentastellato, che dai banchi dell'opposizione, ha puntato il dito contro il disagio economico ed emotivo che verrebbe causato a centinaia di famiglie.
“Il timone di una comunità sta nella solidarietà – ha esordito - la sua rotta dev’essere tracciata dalle scelte politiche. L’amministrazione Depaoli ha compiuto questa scelta, dichiarando pubblicamente che garantire servizi scolastici adeguati ai bambini di Pavia non è prioritario rispetto al mantenimento degli sprechi della politica. E ha preso questa decisione senza confrontarsi con i diretti interessati”.

Sin dal settembre scorso i genitori della Muzio hanno in effetti avuto il sentore che qualcosa stesse cambiando, a cominciare dall’assenza di una cassetta di sicurezza all’interno della struttura. 
Poco tempo dopo le mamme si sono attivate, scontrandosi con un’amministrazione apparentemente incapace di comprendere i loro timori. 
Il 7 novembre alcuni genitori hanno inviato una mail agli uffici comunali, senza ricevere alcuna risposta. 
Il 4 dicembre la vicepresidente del Consiglio d’Istituto dello Scopoli ha domandato loro come avrebbero giudicato la statalizzazione della Muzio. 
Infine il 7 gennaio, in un incontro tenutosi nell’ufficio dell'assessore Ilaria Cristiani, le mamme hanno appreso direttamente dall’assessore che la scuola Muzio versava in cattive acque, pur venendo immediatamente rassicurate su un’imminente riorganizzazione. 
“Per questo quelle mamme stasera sono qui – ha dichiarato a gran voce Polizzi lo scorso giovedì - abbastanza arrabbiate per il danno e per la beffa. L’assessore Cristiani si è rivelata incapace di gestire una situazione difficile e ha fatto sentire soli i genitori coinvolti. La tutela dell’infanzia, è un valore di alto contenuto costituzionale: l’art. 34 della Costituzione stabilisce infatti che la scuola è aperta a tutti, l’istruzione inferiore è gratuita e i bambini, anche qualora le famiglie si rivelassero prive di mezzi adeguati, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. 

@foto di Giuseppe Polizzi

Il M5S contesta anche la percentuale del 60% di possibili riassunzioni.
“La normativa applicabile non dice che su dieci operatori che vanno in pensione, soltanto sei  potranno essere riassunti – spiega Polizzi – ma solo che i costi devono essere ridotti del 60%. Urgono dunque informazioni sul piano d’impiego: è stato redatto? Chi andrà in pensione e chi sarà assunto? Non abbiamo dati precisi sull’effettivo costo dei dipendenti in pensione, né sui settori in cui si intende riassumere personale. L’assessore, insomma, avrebbe dovuto essere più assessore e meno burocrate”. 

Il comma 424 della legge finanziaria, a fronte del blocco delle assunzioni per l’assorbimento del personale delle Province parrebbe lasciare una porta aperta per verificare se fra questi dipendenti ve ne siano alcuni con i requisiti necessari per poter insegnare. 
Un’ipotesi che la giunta non sembrerebbe avere ancora preso in considerazione.
“Questa amministrazione per l’ennesima volta ha tradito il patto con i cittadini pavesi, presentato durante la candidatura per le ammi
nistrative e sugellato con l’elezione – ha chiosato Polizzi - Dove sta il cambiamento?”

a cura di Serena Baronchelli


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