PAVIA. Rocco Lamanna (CUB): “Non si finanzia il decoro togliendo fondi al settore pulizia”

Rocco Lamanna segretario generale CUB 

PAVIA. Chi garantisce la pulizie delle strutture scolastiche ha diritto a essere tutelato. Per questo la Cub di Pavia ha preso parte allo sciopero milanese della Manutencoop, cooperativa che si occupa di pulizie nelle scuole statali.
A Pavia gli istituti comprensivi coinvolti sono quattro: quello di corso Cavour, di via Scopoli, via Acerbi e la scuola media Laurenti a Belgioioso.  Per questi istituti è prevista una riduzione del 50% circa dei lavoratori ed un taglio del 50% delle ore lavorative dei dipendenti.
Nel 2014 venne concessa per tre mesi la cassa in deroga a tutti i lavoratori.
Il decreto scuole belle, legiferato da Renzi nel luglio dello scorso anno, risolve in modo marginale il problema prevedendo la possibilità per ogni dipendente di accettare lavori di ripristino nell'edilizia scolastica, finanziati con il taglio delle ore dell'appalto alle pulizie.
La Cub, però, non è d'accordo. "Non si possono togliere fondi al settore pulizie per destinarli al decoro - esordisce il segretario generale Cub Rocco Lamanna - inoltre il progetto è ancorato sulla carta e non riesce concretamente a decollare. Restituire ore alla pulizia nelle scuole è fondamentale per mantenere un adeguato livello di igiene e decoro".
Fallito il tentativo di conciliare localmente con la Prefettura di Pavia, la CUB di Pavia, Milano e Varese, ha dichiarato lo scorso venerdì lo stato di agitazione sindacale, recandosi a manifestare sotto l'ufficio scolastico regionale. La delegazione dei lavoratori CUB ha chiesto al Ministero di dare risposte alle domande finora evase. 
a cura di Serena Baronchelli