PAVIA. All’inizio
degli anni Duemila soltanto un’azienda agricola su cinque era a conduzione
femminile. Oggi invece sono una su tre le imprese “a guida rosa” in
Lombardia.
E in provincia di Pavia sono circa 1600 le donne titolari di un’impresa
agricola. Questi dati sono stati presentati ieri al “Palazzo Coldiretti” di
Pavia, dove sono stati illustrati i risultati del progetto “
Mestiere Donna – La
storia delle donne in agricoltura”.
Lo studio, curato
dalla Cooperativa Progetti (aderente a Ue.Coop) insieme con Coldiretti Pavia e Terranostra Pavia, racconta la rilevanza
economica, storica e sociale che il mondo agricolo riveste ancora oggi. “E
traccia anche la crescita del ruolo femminile in agricoltura – spiega
Ilaria
Nascimebene, responsabile della Cooperativa Progetti – raccontandolo attraverso
21 interviste ad altrettante donne che hanno vissuto il mondo agricolo del
passato o che vivono il mondo agricolo del presente”.
Le donne
intervistate vanno dai 27 agli 86 anni e lavorano e vivono in provincia di Pavia.
“Negli ultimi anni il numero delle imprese agricole “rosa” è cresciuto
costantemente – spiega
Wilma Pirola presidente di Coldiretti Pavia e
responsabile di Coldiretti Donne Impresa Lombardia – Un numero che cresce
ancora di più se si prendono in considerazione settori specifici, come quello
delle fattorie didattiche o il settore agrituristico”.
Oggi le donne si sono
costruite un ruolo importante in agricoltura, diventando figure centrali
all’interno delle aziende agricole. La maggior parte delle donne intervistate
durante lo studio viene da una famiglia agricola, ma c’è anche chi è tornata a
questo settore dopo aver studiato Economia o Biologia.
Wilma Pirola Presidente Coldiretti Pavia
“Molte donne ricoprono
ruoli indispensabili in azienda – dice ancora
Wilma Pirola – Senza dimenticare
il loro impegno verso l’educazione a un’alimentazione sana e rispettosa della
stagionalità, attenta all’ambiente e ai prodotti del territorio".
"Oggi
l’agricoltura è un settore tecnologicamente avanzato e con punti di eccellenza
– ha detto durante la presentazione
Emanuela Marchiafava, assessore provinciale
allo sviluppo economico – che proprio nelle donne trova un valore aggiunto”.
“Anche grazie alla
multifunzionalità – ha spiegato
Roberto Daffonchio dirigente della Sede
territoriale di Pavia della Regione Lombardia – oggi l’imprenditoria femminile
in provincia di Pavia è giovane: l’età media è compresa tra i 30 e i 49 anni”.
“Quasi
la metà delle aziende agrituristiche che aderiscono alla nostra associazione
sono guidate da una donna – sottolinea
Alberto Lucotti, presidente di
Terranostra Pavia – che sono una sorgente inesauribile di innovazione e di
nuove idee per il futuro del mondo agricolo. Le donne e i giovani, infatti, un
universo sempre più importante per garantire nuova vitalità all’intero sistema
economico pavese e italiano”.