Il secondo è che ho mangiato questa zuppa a Parigi e volevo tantissimo riprodurla. Poi detta in francese è molto meglio, soup d'oignon.
Adesso ha anche iniziato a fare freddo, quindi viva le zuppe.
In mio aiuto si è manifestato - come sempre - Giallo Zafferano che ha fornito la ricetta a cui io ho apportato delle modifiche.
Ingredienti:
- 750 gr di cipolle dorate (GZ dice 500, ma sono solo 2 cipolle e mi sembravano pochine)
- olio d'oliva
- 20 gr di farina
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale
- 50 gr di burro
- 1 l circa di brodo di manzo *risate registrate* (io ho usato un orrendo dado per fare il brodo)
- mezzo bicchiere di vino bianco
- una baguette
- emmenthal a scatafascio (o groviera che io non ho trovato)
Tagliate le cipolle sottili sottili sottili, fatele andare a fuoco basso per 10 minuti, poi - colpo di scena - aggiungete un cucchiaino di zucchero. Perché? Boh, fatelo. Io l'ho fatto.
Alzate un po' il fuoco ma non azzardatevi a far annerire le cipolle. Si può fare, io ci sono riuscita. Quando iniziano a diventare più biondine, buttateci sopra la farina. Poca, asciuga tutto e viene un pastone. Fate sfumare il mezzo bicchiere di vino, poi aggiungete il
Abbandonate la zuppa per una mezz'ora, lasciatela lì a sobbollire. Ah, mi raccomando il sale. Ci andrebbe anche il pepe, ma a me non piace, quindi non l'ho messo.
Tostate ora la baguette tagliata a pezzi e grattuggiate il formaggio. Vi voglio vedere a grattuggiare l'emmenthal come quello che avevo io, un po' morbidino. Le matte risate proprio.
Ora arriva il bello. Prendete le vostre bellissime cocotte e riempitele, poi fateci galleggiare i crostoni e cospargeteli di formaggio. Inoltre, consiglio da amica, buttate nella zuppa dei pezzi più grandi di formaggio che si scioglieranno e mi amerete.
Ora cacciate tutto in forno a 250 gradi finché si forma una crostina sul formaggio.
Instagrammate.
Poi mangiate e non limonate nessuno per un paio di giorni, a meno che non abbiate mangiato questa zuppa entrambi.
Ecco, adesso mi è venuta voglia di rifarla.