Quand'ero piccolina e c'avevo la casina in Canadà circondata da fiori di lillà,mi indottrinarono su cosa e come non peccare a gli occhi del Credo.L'avarizia,la lussuria,l'accidia,il nominare Dio invano....
su tutto. Ed io,che ero innocente e convinta che si potessero avere figli solo ed esclusivamente dopo il fatidico bacio davanti al prete il giorno del matrimonio (perchè nei film generalmente facevan vedere questa scena e poi,con un salto temporale, si arrivava al bebè che tanto bebè non era visto che c'aveva già i denti e poco ci mancava che camminasse, -prendo fiato-) non mi capacitavo di una cosa soltanto:
il peccato di gola.
Cos'è un peccato di gola? Il finirsi l'ultimo Oreo? Il mangiare la Nutella direttamente con il cucchiaino? Fare la scarpetta con il sugo rimasto nel piatto?
Mistero.
Eppure,stando a quanto tradotto dalla Bibbia,la peccaminosissima ingordigia altri non è che l'ingurgitare cibi e bevande più di quanto l'uomo necessiti,ovvero il mangiare semplicemente per il piacere del gusto più che per la sopravvivenza.Cosa che,ad esser sincera, cercavo di non fare anche nella più tenera età dove si desideravano zuccheri a go go,sebbene mia madre e le mie nonne mi riempissero costantemente di portate e quantità esponenziali giacchè,post salmonella,avevan il terrore che rimanessi rachitica.
Ma mettiamo da parte me e lo scampato rischio di rachitismo, sostituito al tempo che fu da un principio di obesità,e torniamo al palato peccaminoso.
Dicevo;il peccato di gola e la lussuria stessa sono alquanto ambigui.
Se siam esseri muniti di sensi del piacere,perchè dovremmo cercare di annichilirli? Perchè non dovremmo provare alto godimento lì dove c'è concesso?Quanto potrà esser sbagliato lo sbafarsi due porzioni di lasagne rispetto un omicidio?
Quanto potrà esser sbagliato il raggiungimento della "gioia" (come scrivono sulle rubriche dedicate alla sessuologia nelle varie riviste che comprano le nostre mamme) di fronte ad una qualsiasi forma di violenza?
Penso poco,salvo casi di turbe psichiche dove non vige il concetto di peccato ma di malattia vera e propria.
Eppure,la gola è un peccato.
Ed oggi ne ho avuto la prova.
Fidanzato:<<Amore,ti va di andar a fare colazione con una nostra coppia d'amici?>>
I:<<Sì,basta che ci manteniam leggeri perchè a pranzo abbiamo un compleanno.>>F:<<Mah,penso che non mangeremo tanto,al massimo un cornetto.>>
Volete sapere com'era questo cornetto? Alla Nutella.
Già,una cosa molto banale,ma....di queste dimensionie no,la bottiglietta non è stata rimpicciolita con Photoshop.
Due chili circa di cornetto da dividere in un numero di persone superiore al dieci.
Noi,stoici esseri muniti di panza senza fondo,l'abbiam diviso in quattro,seduti ad un tavolino pieghevole di legno al centro di marciapiede.
A:<<Da dove incominciamo?>>
F:<<Non lo so.>>
I:<<Prova a tagliare da una punta e pian piano lo finiamo.>>E:<<Mi sento male solo a guardarlo.>>
Eravamo quattro persone ed un cornetto.Dico "eravamo" perchè non so se la coppia d'amici è sopravvissuta al carico iperglicemico di questa colazione fatta di Nutella che sgorgava da ogni lato,facce impiastricciate di zucchero a velo,borse glassate e apparecchi ortodontici divenuti praticamente trappole mortali per sorrisi marron glacè.
Per farla breve più dello stesso cornetto,siam riusciti a far fuori una confezione da duecento tovaglioli,una camicia,due o tre molari e un anno e mezzo di dieta (questo solo da parte mia).
Ed è pure avanzato un pezzo di circa trecento grammi.
A:<<Non possiam lasciare questo pezzo. Finiamolo.>>
nausea che si insinua in tutti noi.
F:<<Io non ci riesco,finitelo voi.>>
E:<<Morirò!>>
I:<< Al massimo lecco la Nutella,ma il resto proprio no. Chi cavolo riesce a mangiarsi una cosa così?>>
Proprietario:<<C'è chi ne mangia uno intero da solo.>>
Ma chi??! Giuliano Ferrara,forse! Un Mammut magari! Ma non un essere umano!
Un essere umano normale,per mangiarlo TUTTO,dovrebbe surgelarlo e scongelarlo per un'intera settimana, sia a colazione che a merenda!Un'Odissea.
Morti e feriti ovunque,fossero fazzoletti o noi. Briciole e ripieno finito in ogni dove,compresi i calzini del vecchietto passato lì vicino che s'è girato per guardarmi male nel momento stesso in cui m'ha sentita dire la parola "misoginia"; allucinazioni da troppo zucchero,caffè della macchinetta bevuto come acqua fresca,parole biascicate per la bocca collosa e quasi priva di denti non cariati...
una carneficina.
Finchè,il lampo di genio.
A:<<Sapete che vi dico? Ora ci apriamo una lavanderia qui davanti!>>
F:<< Per smacchiare le camicie di tutti coloro che provano a mangiare questo mostro come un normale cornetto?>>
A:<<Sì!!!>>
I:<<Ci sto,e a chi riesce a mangiarne uno intero gli laviam la maglietta gratis!>>
A:<<Certo,così succederà una volta su un milione!>>
I:<<Chiamiamola " LavaGastrica" che con bombe del genere ci vorrebbe!>>
F:<<Chissà come fanno gli occhi di bue....>>
A:<<No,io non lo mangerei....>>
E:<<Io sì,ci vale.>>
I:<<Anch'io!>>
Insomma,saranno stati gli zuccheri presenti nel corpo,saranno stati gli strati di ripieno spalmati sui visi,ma chiunque ci guardasse non poteva non provare somma pietà per noi. Pure il giovane prete con la tonaca da esorcista c'ha guardati con totale disgusto.
Avrà di certo pensato che siam dei grossi peccatori.
E non sa che,nemmeno due ore dopo tale luculliano breakfast,la sottoscritta e il suo moroso han fatto un pasto completo a base di primo e secondo di pesce con torta-gelato tartufata a fine pasto (le 16:00).
Non sa che il mio uomo è riuscito a fare anche il bis di pasta con melanzane e pesce spada più il bis di pauro al sale.
Non sa che io mi son seduta a tavola dicendo "ho fame".
Non lo sa e non lo saprà mai,perchè peccati del genere son degli alienabili diritti dell'essere umano.
In auto.
A:<<Mamma mia che cornetto!>>
I:<<Per fortuna quello che è rimasto se lo son portati i nostri amici!>>
A:<<Ci mancava solo questo! Comunque la prossima volta prendiamo qualcosa di più piccolo,tipo la pasticceria mignon.>>
I:<<Come un babà?>>
A:<<Eh....>>
Come questo babà?
Mi sa tanto che se venissi morsa da una zanzara, ora come ora la vedrei esplodere. O morire per coma iperglicemico istantaneo.