Raffaella Diano
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18 novembre 2013
12:30
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Ci sono stata al “Pecora Nera”. Ambiente confortevole e piatti saporiti che rispecchiano la tradizione del posto. E vorrei andarci al “ Non Uno Meno”.
Sono punti d’incontro particolari o meglio originali e innovativi. Sono esercizi commerciali gestiti da persone diversamente abili che, con passione e professionalità, lavorano e dimostrano, ancora una volta, le loro grandi potenzialità.
Il ristorante Pecora Nera sorge in piazza San Francesco a Lucca. Un progetto che nasce con l’ANFFAS Onlus di Lucca, con le sue cooperative sociali (Cose Persone, Progetto Lavoro) e con il sostegno della Provincia di Lucca, della Caritas Italiana, dell’Uff. Pastorale Caritas Diocesi di Lucca, delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca, della Regione Toscana, del Min. del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il tutto nasce con il progetto “Gente come noi“, che grazie al corso professionale “Cucina e creatività”, ha permesso a giovani ragazzi down lucchesi di realizzare questo bellissimo progetto e di dimostrare le loro capacità lavorative e relazionali con il pubblico che sembra gradire molto l’ambiente e l’atmosfera cordiale e rilassante.
I servizi offerti sono molteplici. Si spazia dalla tipica cucina lucchese alla buona pizza italiana fino alla possibilità di usufruire del catering per feste e occasioni speciali. Insomma la “Pecora nera” è tutto. Cordialità, competenza, simpatia e bontà dei piatti tutti da gustare.
Altrettanto interessante è il social bar “Non Uno Meno”, completamente gestito da ragazzi diversamente abili presso la biblioteca civica di Alassio, grazie alla cooperazione tra il Comune di Alassio, l’Istituto superiore Alberghiero di Alassio e la cooperativa sociale Jobel.
“Non Uno Meno” è un bar caffetteria, Ma non solo. Vuole essere qualcosa di più. Un punto di ritrovo per gustare un buon caffè, un aperitivo o un pranzo con prodotti cucinati personalmente dai ragazzi. Il bar è, inoltre, fornito di una sala conferenze dotata 100 posti a sedere, amplificazione, proiettore e disponibile per conferenze o meeting. La struttura offre anche un point dedicato a riviste e quotidiani, oltre al servizio internet wi-fi totalmente gratuito.
Sono due bellissimi esempi di come valorizzare l’imprenditoria giovanile, di come realizzare una start up innovativa, con il valore aggiunto che sono attività gestite da ragazzi speciali che come sempre dimostrano le loro capacità sotto ogni profilo possibile. E’ un piacere partecipare alla crescita di tali realtà e supportarle con la presenza e l’entusiasmo che meritano. Provare per credere. Io l’ho già fatto!
http://www.chebellanotizia.it/
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