Pedofilia nel clero: perché i vescovi non denunciano i pedofili? Perché affidano loro persino comunità di minorenni? Il video delle Iene: Lafranconi, intervistato, non risponde. E’ questa la chiesa?

Basta cliccare su pedofilia nella chiesa per guardare il servizio trasmesso poche ore fa dalle Iene (nel caso, Pablo Trincia). Si tratta dello stesso caso che abbiamo seguito l’anno scorso, pubblicando anche i relativi documenti.

E’ fondamentale però che della vicenda abbia parlato con molta cura un programma seguito come “Le iene”. Un servizio che un’inchiesta fondata soltanto su documenti e testimonianze e nulla di più.

Quel che colpisce è che ben tre vescovi non danno risposte (Sanguineti, calcagno, Lafranconi), e uno di loro (calcagno, ora allo Ior) si prepara a partecipare al conclave. Mons. Dante Lafranconi, vescovo di cremona, nega addirittura l’evidenza ma non spiega perché. c’è poco da capire: Lafranconi vuole difendere l’immagine della chiesa. E le vittime? complottano contro la chiesa? E il cardinale Mahoney non viene al conclave per nulla? E O’Brien pure? che immagine ha la chiesa che non dà alcuna risposta a domande spontanee, dettate dal senso di giustizia?

Un pedofilo abusa di molti minori, ci sono sacerdoti come don carlo Rebagliati che avvisano i vescovi in carica nella diocesi di Savona-Noli, eppure gli stessi capi della diocesi non hanno fatto altro che trasferire don Nello Giraudo, il pedofilo oggi spretatosi per propria volontà. E lo trasferiscono presso una comunità di minori disagiati (!) e gli permettono di organizzare gite con gli scout (!).

Perché non parlare di questi casi? Perché non spiegare? Perché non risolvere il grave problema con buon senso e ragionevolezza?

La crimen sollicitationis, direttiva vaticana del 1952, è di fatto ancora in vigore: dunque i vescovi non hanno alcun obbligo di denunciare alle forze dell’ordine persone pericolose come i pedofili.

I tempi delle Iene sono molto diversi da quelli della chiesa cattolica: che non si parlino si capisce. Non si capisce la negazione ostinata dell’evidenza. Nemmeno i documenti e le testimonianze vengono considerati. chiesa cattolica al di sopra di tutto. Non si fa un processo alla fede e alla chiesa intera, bensì soltanto a chi ha commesso gravi delitti.

Perché questo silenzio ostinato? Mettendo fra i bambini un pervertito certo non lo aiuta. La perversione aumenta. Le vittime aumentano. E chi ripara questi danni? La chiesa, finché non rende obbligatoria la denuncia, non farà che coprire dei criminali. chi può pensare che sia normale?