L’Inter e’ pronta a cambiare pelle, la sensazione d’aria nuova si respira gia’ con il solo avvicendamento in panchina, senza che ancora Roberto Mancini abbia detto o fatto qualcosa. Secondo quanto riferisce ad esempio Alfredo Pedulla’ tramite il proprio blog, il mercato potrebbe davvero cambiare pelle e prendere del tutto un altra piega:
‘‘Domanda: come può cambiare il mercato dell’Inter con l’avvento di Mancini, ritenuto non a caso uno tra giù allenatori più esigenti e bravi a convincere i presidenti? La domanda è lecita, ma bisogna anche sottolineare come tutto sia molto condizionato dal budget, Thohir ha investito molto per gli allenatori (Mazzarri sarà a libro paga fino al 2016 se nel frattempo non ricevesse una nuova proposta). E’ chiaro che alla lunga dovrà essere una squadra a immagine e somiglianza di Mancini, per un modulo che prevede il rombo, oppure diverse varianti tattiche con due o tre trequartisti alle spalle di un attaccante. Cosa può cambiare adesso? Borini piaceva molto, moltissimo, sia a Mazzarri che ad Ausilio, ora si valuterà. Sui parametri zero si continuerà a lavorare: Bakkali è un fantastico talento, ma la concorrenza è infinita; su Schar, difensore giovane e di talento, si può insistere; Konoplyanka rientra nella lista degli osservati, anche se fino a qualche giorno fa l’Inter non aveva deciso di affondare. C’è un nome che fa impazzire Mancini, è quello di Lavezzi che non ha ancora rinnovato con il Paris Saint Germain il contratto in scadenza nel 2016. Il Pocho era stato una richiesta precisa di Mancini al Galatasaray, la rottura con i turchi legata anche ai mancati obiettivi di mercato. Lavezzi era stato accostato all’Inter durante l’era Mazzarri, ma non esistevano i margini per la forte resistenza del Psg. Ora, ripetiamo, il contratto non lunghissimo del Pocho potrebbe aprire nuovi scenari. Non obbligatoriamente a gennaio, ma guardando alla prospettiva e alla nuova Inter di Mancini.”