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Peg:fattori interessanti in gioco

Creato il 26 marzo 2012 da Alessandrodecet
PEG:FATTORI INTERESSANTI IN GIOCO
Per la maggior parte dell'inverno 2011-2012, il Mare di Bering è stato soffocato dal ghiaccio marino.
Anche se il ghiaccio si costituisce, ovviamente, qui ogni anno, la copertura è stata insolitamente ampia in questa stagione.
In effetti, gli ultimi mesi hanno incluso la misura secondo più alto record del ghiaccio nel record del satellite per la regione del Mar di Bering.(NSIDC).
Il naturale colore dell'immagine qui sopra mostra il Mare di Bering e le coste dell'Alaska e della Siberia nord-orientale il 19 marzo 2012.
Nel Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) della NASA su Aqua satellite le linee nere segnano le coste, molte delle quali hanno piattaforme di ghiaccio o baie ghiacciate che si estendono oltre le frontiere terrestri.
I dati dell'NSIDC indicano che l'estensione del ghiaccio nel mare di Bering per la maggior parte di questo inverno è stata tra il 20 al 30 per cento al di sopra della media dal 1979 al 2000.
Nel Febbraio 2012 il ghiaccio ha avuto la misura massima per l'area dall'inizio delle rilevazioni satellitari.
A partire dal 16 marzo le nazionali previsioni dei meteo Servizio hanno notato che tutto il ghiaccio che ricopre il Mare di Bering il ghiaccio è in gran parte nuovo e sottile che è tipico nel Mare di Bering
L'accumulo di ghiaccio in questa stagione è stato ampiamente alimentato da persistenti venti settentrionali che soffiano dal Mar Glaciale Artico attraverso lo Stretto di Bering.
Il clima invernale locale è stato dominato da sistemi di bassa pressione con il loro senso antiorario di circolazione, che hanno portato l'umidità estesa dal sud alle zone costiere e dell'interno Alaska, durante l'invio di venti freddi verso il basso attraverso il mare ad ovest.
Quei venti hanno spinto il ghiaccio del mare Artico verso l'angusto,stretto poco profondo, dove si accumulav e formava un arco di ghiaccio che ha bloccato il flusso.
A Sud dello stretto e dell'isola, quei venti stessi spingono l'aria fredda e le acque superficiali fredde a latitudini più basse, permettendo al ghiaccio di crescere più a sud del solito.
La copertura di ghiaccio diffusa e persistente nel Mare di Bering, ha posto problemi significativi per i pescatori e per le navi di approvvigionamento nella regione.
Il tempo di guida sul ghiaccio ha anche portato eventi estremi e nevicate in molte parti di Alaska questo inverno.
Il Mare di Bering è in netto contrasto con il resto del ghiaccio artico, dove estensione del ghiaccio marino era inferiore alla media in entrambi i mesi di gennaio e febbraio.
La copertura di ghiaccio è scesa drasticamente dal lato dell'Oceano Atlantico e dell'Artico, incluso il Kara, Mare di Barents e Mar Laptev, dove le temperature dell'aria sono da 4 a 8 gradi Celsius (da 7 a 14 gradi Fahrenheit) sopra la norma.
Nel sud dell'Australia invece si è avuto un record di freddo in Tasmania.
Il fronte freddo che soffiava forte in Australia, a sud-est Venerdì - un fronte particolarmente forte per questo periodo dell'anno - Ha portato ad alcune delle temperature più fredde della Tasmania in più di 50 anni.
Le temperature diurne sono rimasti fino a 15 gradi sotto la media in alcune zone, con neve che cade al livello più basso di 600 metri.
Liawenee è salito a due soli gradi, circa 14 gradi sotto la media mensile e con il loro giorno più freddo di marzo in almeno 12 anni.
Gorge Butlers ha raggiunto appena due gradi, 15 gradi sotto la media mensile e il giorno più freddo marzo in 55 anni di record.
In Hobart, il massimo solo brevemente ha toccato i 12 gradi, il giorno più freddo dal marzo 1957. I venti, circa 50 km / h hanno attraverso la città,facendo sentire ancora più freddo.
Un'altro fattore curioso è che in corrispondenza con questo raffreddamento climatico stiamo avendo un'accelerazione dello spostamento dei poli magnetici,e questo potrebbe forse essere responsabile,oltre alle fluttuazioni solari,di una maggior attività vulcanica e sismica.
l Polo Nord magnetico si è spostato poco dal luogo scoperto dagli scienziati nel 1831. Quindi nel 1904, il Polo ha iniziato lo spostamento a nordest ad un ritmo costante di circa 9 miglia (15 chilometri) all’anno. Nel 1989 si è avuta una accelerazione, e nel 2007 gli scienziati hanno confermato che il Polo è ora al galoppo verso la Siberia a 34,37 miglia (55,60 chilometri) all’ anno.
Negli ultimi giorni molti vulcani pare si stiano facendo sentire.
PEG:FATTORI INTERESSANTI IN GIOCO
Santiago de Chile - Le autorità cilene mantengono lo stato di allerta nella regione di Araucania, a causa di una maggiore attività sismica del vulcano Llaima, uno dei più attivi nel paese e in Sud America.
Il governatore regionale, Andres Molina, ha confermato che un avviso di colore giallo continua ad essere in vigore per le comunità di Melipeuco, Cunco, Vilcún, Curacautín e Lonquimay, perché ci sono chiari segni di "emissione di gas nel perimetro interno" del Llaima.
Molina ha detto che Lunedi si riunirà il comitato di emergenza per valutare lo stato del vulcano, poi si è constatato che nelle ultime settimane i terremoti hanno triplicato il numero all'interno del massiccio, che si trova nelle Ande, a circa 600 chilometri a sud di questa capitale.
In geologia, un massiccio è una sezione della crosta di un pianeta che è delimitato da guasti o di flessione.
L'autorità regionale ha inoltre osservato che l'accesso è stato limitato in un raggio di quattro chilometri intorno al vulcano, soprattutto nella zona turistica di Conguillío Park, dove lo scorso fine settimana, le autorità hanno evacuato più di cento persone.
Secondo i dati forniti dai tecnici esperti Fernando Gil,del Volcano Observatory delle Ande meridionali, non si può escludere una eruzione e, anche se l'attività vulcanica non può essere percepita dagli abitanti delle città che sono in stato di allerta giallo.
Il Llaima, più di tre mila metri di altitudine, si trova a 76 chilometri a nordest della città di Temuco, capoluogo della regione di La Araucania. Il vulcano Llaima ha avuto l'ultima eruzione nel 2009.
Il 25 marzo, un terremoto di magnitudo 7,1 ha colpito a nord-est della regione a una profondità di circa 35 km (21 miglia) e questo potrebbe ulteriormente esacerbare la cintura vulcanica di questa regione del Cile.
-Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha interessato una parte della dorsale medio oceanica del Pacifico Orientale. L’evento, indicato a 568 chilometri ad Est dell’isola di Clipperton (un atollo oceanico chiamato anche isola della passione), si è verificato alle 20:12 (ora italiana) in un’area oceanica assolutamente disabitata, per cui riportiamo questo evento semplicemente ai fini scientifici vista l’intensità dell’evento tellurico. L’ipocentro è stato indicato a soli 9.9 chilometri e non è naturalmente stato diramato alcun pericolo tsunami.
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-Il vulcano indonesiano Batu Tara ha iniziato a eruttare in modo violento nelle scorse ore. Le autorità locali hanno lanciato l’allarme nel fine settimana dopo che dalla principale bocca eruttiva, tra sabato e domenica, è iniziata l’emissione di rocce e lava in quantità notevoli tanto che s’è alzata una colonna di fumo e cenere alta oltre duemila metri.
Ci sono circa 7.000 residenti nei sei villaggi presenti sulla costa settentrionale dell’isola, oltre a quelli di altre isole vicine: sono tutti a rischio evacuazione, e già qualcuno s’è spostato su aree più sicure. Da oggi, ai pescatori di tutto il comprensorio è vietato avvicinarsi all’isola; devono rimanere a oltre 3km di distanza.
Un gruppo di studiosi asiatici ha provato a raggiungere l’isola per studiare l’eruzione, ma una tempesta con mare forza 8 ha compromesso la navigazione, ci riproveranno appena il tempo tornerà buono.
Questo vulcano, isolato nel mare di Flores, si trova presso l’isola di Komba, situata a circa 50 chilometri dalla costa più vicina delle isole della Sonde. L’isola-vulcano raggiunge un picco massimo a 748 metri d’altitudine, ed ha una morfologia molto simile a quella dello Stromboli. Il fianco orientale è tagliato da una cicatrice dovuta ad una valanga di detriti, che, come il famoso vulcano delle Eolie, riempie di lava durante le eruzioni.
-In Islanda,come mi aspettavo,il Grismvotn stà preparando una nuova eruzione.
PEG:FATTORI INTERESSANTI IN GIOCO
Il processo di deformazione dell'area vulcanica è accelerato,e questo è dovuto all'inflazione dovuta all'aumento di volume nella camera magmatica che una volta raggiunta una certa pressione genererà una nuova attività eruttiva.
Fino ad ora l'inflazione è stata solo circa 100 mm fino ad oggi, ma anche così che è più di tutta l'inflazione del vulcano Eyjafjallajökull nel 2010.Questo era solo circa 60 mm per il confronto.
Non ci resta che attendere i prossimi sviluppi.
Fonti:
http://earthicelandobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=77461
http://weather.farmonline.com.au/news/record-breaking-march-chill-for-tasmania/21200
http://www.meteoweb.eu/2012/03/il-polo-nord-magnetico-della-terra-sta-traslando-lentamente-verso-la-russia/126019/#chiudi_adv
http://www.prensa-latina.cu/index.php%3Foption%3Dcom
http://www.meteoweb.eu/2012/03/terremoto-di-magnitudo-6-0-al-largo-del-pacifico-orientale/126102/
http://www.meteoweb.eu/2012/03/vulcani-erutta-il-batu-tara-lo-stromboli-indonesiano-evacuazioni/126109/
http://www.jonfr.com/volcano/

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