Pena scontata per Stefania Nobile

Daniela vedi altri articoli 03 ottobre 2013 17:30

Si è conclusa la pena per Stefania Nobile, la figlia della “regina delle televendite” Vanna Marchi. Lo ha deciso il magistrato di sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti, accogliendo l’istanza presentata dal difensore della donna, l’avvocato Liborio Cataliotti.

Tra indulto e quanto ridotto dalla Cassazione, Stefania Nobile doveva scontare circa quattro anni per associazione a delinquere e truffa. La donna, 50 anni, entrata in carcere nel 2009, dopo un anno e mezzo era stata ammessa alla detenzione domiciliare.

Per anni la Nobile ha affiancato la madre nelle televendite di prodotti cosmetici ed esoterici: durante gli show, “l’apprendista” agiva inizialmente come spalla della madre, poi adottava un tono di voce particolarmente stridulo e acuto, unito a una incisiva aggressività verso il telespettatore. Nel Dicembre 2001 fu arrestata con la madre come facente parte della società Ascié S.r.l. e Anidene S.r.l. per il coordinamento dei centralinisti che materialmente eseguivano le truffe: fu grazie a uno scoop di “Striscia la Notizia” sulle televendite messe in onda con la madre e il sedicente mago Mario Pacheco Do Nascimento (vendevano numeri fortunati per il gioco del lotto, talismani, amuleti e kit contro le influenze maligne).

Per la sofferenza di “artrite reumatoide degenerativa” Stefania Nobile è stata ricoverata e operata due volte. Ora vive sempre a Milano, in via Gluck e dovrà sottoporsi quasi di sicuro a un terzo intervento al ginocchio. Nel frattempo ricomincerà a lavorare al bar del compagno.

Nello stesso locale, per ora, lavora anche la madre. Per starle vicino, nel 2012 aveva ottenuto la sospensione dell’esecuzione della pena, tornando di fatto in libertà. Da allora qualche apparizione la scorsa estate nella casa di Osta a Castel del Rio (residenza), la Marchi sta sempre a Milano.

Resta da scontare ancora un periodo di circa due anni. L’udienza decisiva è fissata a Milano per il prossimo 18 novembre.