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Penati, la procura di Monza chiede il rinvio a giudizio per corruzione. Penati, chiederò il rito immediato così potrò difendermi. Il primo inquisito che conosco personalmente.

Creato il 01 ottobre 2012 da Slasch16

Penati,  la procura di Monza chiede il rinvio a giudizio per corruzione. Penati, chiederò il rito immediato così potrò difendermi. Il primo inquisito che conosco personalmente.Come alcuni lettori affezionati del mio blog già sanno sono stato iscritto al Pci sino alla sua fine, alla Bolognina diciamo, ed ero iscritto a Sesto San Giovanni quando penati era già un dirigente locale.
Facevo parte di una sezione, l’Eugenio Curiel, dove c’era un gruppo di indisciplinati che mandavano telegrammi a Mosca e ritenevano Berlinguer un conservatore, uno dei tanti errori della mia vita al quale ho messo riparo velocemente. Quando è morto Berlinguer ho pianto per una settimana, nemmeno per i componenti della mia famiglia sono arrivato a tanto.
Da allora mi titengo un orfano del Pci di Berlinguer, alla morte non c’è rimedio ma la patente di orfano me la terrò sino alla fine.
Penati lo conosco, era uno dei dirigenti locali che mandavano in sezione per raddrizzare la barra quando giravamo troppo a sinistra con il rischio di uscire di strada.
Non mi era molto simpatico. Nel Pci c’erano due anime quella, si fa per dire, rivoluzionaria e quella conservatrice.
Io ero nella prima e Penati nella seconda, anche Napolitano era nella seconda e non mi costa nulla ammettere che avevano ragione loro, la storia ci ha dimostrato che noi italiani non abbiamo le palle non dico per fare la Resistenza, nonostante il fulgido esempio che ci hanno dato le generazioni precedenti, ma per cercare almeno di condizionare questo capitalismo che ci porta, e lascia, solo rovine.
Detto questo trovo giusto che Penati vada sotto processo e non per una rivalsa politica trent’anni dopo, visto che lo ritenevo un avversario interno, ma perchè se un ex comunista ha delle macchie è giusto che la lavatrice della giustizia provveda a toglierle se le macchie non sono resistenti ed indelebili.
Già altre volte ho scritto che non ho niente contro la magistratura che indaga, intercetta e fa il suo dovere. Ho solo chiesto che nel caso che tra i colpevoli ci fossero degli ex comunisti questi abbiano un supplemento di pena in quanto comunisti nemici del popolo.
Mi affido dunque alla giustizia come ci si affida Penati e gli auguro che possa dimostrare di essere estraneo a questa brutta storia che l’informazione strumentalizza ed usa per fare di ogni politico un corrotto o un delinquente.
Per me il fatto che Penati chieda il giudizio immediato è un segnale di diversità rispetto a tutti quelli che con avvvocati, malizie, aiuti parlamentari di colleghi inquisiti o condannati, cercano in tutti i modi di sfuggire alla giustizia.
Non emetto sentenze ed attendo serenamente che la giustizia faccia il suo corso, la propaganda contro la politica in toto, la casta ecc.ecc. la lascio fare ad altri che avranno le loro ragioni nel far intendere al popolo italiano elettore che sono tutti uguali.
Come se chi vive e prospera con questa propaganda dicesse che gli italiani sono tutti uguali, sia che votassero Berlusconi, Gasparri, Cicchitto, La Russa, Bossi, Borghezio e compagnia elencando sia che votassero altri partiti che in questi vent’anni hanno fatto opposizione come hanno potuto.
Certo che anche loro hanno delle colpe, avrebbero potuto fare di più, ma la loro debolezza è quella che gli elettori hanno voluto, la maggioranza degli italiani ha votato i banditi per un ventennio.
E non è ancora finita.



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