Penélope Cruz
Nata a Madrid il 28 aprile 1974 da un commerciante, Eduardo, e una parrucchiera, Encarna, Penélope ha un fratello e una sorella, Monica, affermata ballerina di flamenco. La danza è anche la passione della giovane Penélope, vivacissima e estroversa, che decide presto di abbandonare la scuola per dedicarsi completamente alle attività artistiche. Dopo aver studiato per nove anni danza classica al Conservatorio Nazionale di Spagna, Penélope si specializza frequentando le lezioni di Angela Garrido e poi i corsi di danza jazz di Raul Caballero e intanto studia arte drammatica a Madrid. Presto inizia la sua carriera televisiva, fatta di apparizioni in telefilm, partecipazioni a video musicali e sopratutto del lavoro di presentatrice in programmi per ragazzi sulla rete Telecinco. Nel 1992 Penélope debutta al cinema con Prosciutto, prosciutto di Bigas Luna e poi partecipa a Belle époque di Fernando Trueba, premio Oscar come miglior film straniero. Nel 1993 lavora in Italia, accanto a Diego Abatantuono in Per amore, solo per amore di Giovanni Veronesi e poi con Stefano Dionisi in La ribelle - Storia di Enza di Aurelio Grimaldi. Dopo aver girato in patria Carne tremula (1997) di Pedro Almodovar e poi Apri gli occhi (1998) di Alejandro Amenabar la Cruz vola verso gli Stati Uniti per il suo primo film in lingua inglese, The Hi-Lo Country (1998) di Stephen Frears. Profondamente colpita da una spedizione di volontariato in Uganda alla quale aveva partecipato l’anno precedente, la Cruz devolve l’intero compenso ottenuto grazie a questo film alla missione di Madre Teresa a Calcutta. Penélope continua quindi attivamente l’azione iniziata con la Fondazione Sabera (voluta insieme all’ex fidanzato Nacho Cano, cantante del gruppo spagnolo Mecano) che grazie all’aiuto di numerosi artisti spagnoli ha permesso la costruzione a Calcutta di una casa e una scuola per ragazze sole e di un ospedale per i malati di tubercolosi. Intanto la carriera artistica di Penélope prosegue e arriva ad una svolta nel 1999, grazie al successo del film di Almodovar Tutto su mia madre, in cui la Cruz veste i panni della dolcissima Rosa. Da questo momento la sua ascesa è inarrestabile: interpreta Per incanto e per delizia (1999) di Fina Torres, Volaverunt (1999) di Bigas Luna, poi è la protagonista di Passione ribelle (2000) di Billy Bob Thornton accanto a Matt Damon e affianca Tom Cruise (galeotto fu il set) in Vanilla Sky (2001), rifacimento di quel Apri gli occhi che pure l’aveva vista protagonista. Nel 2001 interpreta il ruolo di Pelagia ne Il mandolino del Capitano Corelli e affianca Johnny Depp nelle vicende di droga e passione di Blow. Presto di nuovo sugli schermi con Sin noticias de dios di Augustin Diaz Yanez, in cui interpreta un diavolo nell’eterna lotta tra il bene e il male, Penélope ha lo stravagante hobby del sonno. Ma la passione per il cuscino non le fa perdere di vista le sue attività preferite che, oltre al volontariato, esteso anche alla cura degli animali randagi, vedono al primo posto l’amore per la fotografia. Proprio grazie alla sua notevole abilità con la macchina fotografica, la Cruz ha esposto a Madrid una serie di ritratti di bambini tibetani, scattati in Nepal durante un’intervista al Dalai Lama che l’attrice ha realizzato per una rivista spagnola. Al cinema poi ha proseguito con grande successo, nonostante la fine della storia con Tom Cruise. Galeotto fu il set anche per la sua nuova relazione, con Matthew McConaughey, considerato uno degli uomini più belli del pianeta e conosciuto durante le riprese di Sahara. Nel frattempo era venuta in Italia per recitare in Non ti muovere di Sergio Castellitto, ma è stato con il ritorno alla corte di Pedro Almodovar che la bella Penélope ha trovato la consacrazione universale, vincendo il premio per la migliore interpretazione femminile, insieme al resto delle attrici di Volver al Festival di Cannes 2006. Per lo stesso film ha ottenuto una nomination all’Oscar nella categoria riservata alle attrici protagoniste.Nel 2009 ha conquistato la statuetta per il ruolo da coprotagonista in Vicky Cristina Barcellona di Woody Allen, interpretato al fianco del suo compagno, Javier Bardem. Ei tornata a lavorare con il suo maestro Pedro Almodovar ne Gli abbracci spezzati e ha partecipato al musical Nine, ispirato a 'Otto e mezzo' di Fellini, grazie a cui ha collezionato un'altra nomination.
Sex and the city Michael Patrick King2010
NineRob Marshall2009
Lezioni d'amoreIsabel Coixet2009
Gli abbracci spezzatiPedro Almodovar2009
Vicky Cristina Barcelona Woody Allen2008
The Good NightJake Paltrow2007
ManoleteMenno Meyjes2007
BandidasJoachim Roenning, Espen Sandberg2006
VolverPedro Almodovar2006
ChromophobiaMartha Fiennes2005
SaharaBreck Eisner2005
Un amore sotto l'alberoChazz Palminteri2004
Non ti muovereSergio Castellitto2004
Il tulipano d'oroGérard Krawczyk2003
GothikaMathieu Kassovitz2003
Gioco di donnaJohn Duigan2003
Il mandolino del Capitano CorelliJohn Madden2001
BlowTed Demme2001
Nessuna notizia da DioAgustín Díaz Yanes2001
Vanilla SkyCameron Crowe2001
Passione ribelleBilly Bob Thornton2000
Tutto su mia madrePedro Almodovar1999
Per incanto o per deliziaFina Torres1999
VolaveruntJuan José Bigas Luna1999
Apri gli occhiAlejandro Amenabar1998
The Hi-Lo CountryStephen Frears1998
Carne tremulaPedro Almodovar1997
El Amor Perjudica Seriamente La SaludManuel Gómez Pereira1996
Per amore, solo per amoreGiovanni Veronesi1993
La ribelle - Storia di EnzaAurelio Grimaldi1993
Prosciutto, prosciuttoJuan José Bigas Luna1992
Belle EpoqueFernando Trueba1992