Martedì 6 dicembre 2011, ore 17,00 nella sede del PRC di via Garetti, alla presenza di un folto gruppo di giornalisti di Nuova Provincia, Gazzetta d’Asti, Prima Radio e AtNews, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco per la coalizione di liste di cittadini, esponenti di associazioni, giovani, esponenti politici di sinistra e sindacali che si va formando attorno alla Federazione della Sinistra: Giovanni Pensabene. Alla presenza anche di alcuni esponenti della FdS e del sottoscritto si sono trattati vari argomenti, che naturalmente verranno approfonditi ed elaborati nel programma della coalizione con l’apporto di chi voglia contribuire, ovvero di lavoro e occupazione, della vitale necessità di una ricostruzione dei presupposti per far sì che Asti non si configuri soltanto come una “città dormitorio” e per cercare di ovviare al drammatico declino industriale particolarmente evidente nel capoluogo e questo anche per mezzo di una necessaria riconversione ecocompatibile nella produzione.
Si è parlato di cultura, iniziative di svago e approfondimento, coinvolgimento della cittadinanza.
Si è trattato l’argomento dell’urbanistica prendendo atto che l’attuale piano regolatore vada azzerato e poi ridimensionato, non per 120mila abitanti, una follia, ma per 75mila abitanti: il partito del cemento, della speculazione edilizia talvolta piuttosto trasversale va arginato e di sicuro non alberga in casa FdS: evidente e deciso è anche il nostro NO a progetti inutili e dannosi, le tante piccole “TAV locali” ovvero la Tangenziale Sud Ovest. E poi ambiente, agricoltura e molto altro.
Abbiamo ribadito, Giovanni ne ha parlato in lungo e in largo, che noi siamo stati vergognosamente esclusi e che quindi non ci stiamo ad essere additati come i settari, i “contro tutto e tutti” a prescindere, non ci stiamo a soccombere alla suicida logica del voto utile con la quale da più parti cercheranno di schiacciarci e lo dimostreremo facendo il risultato!
La nostra spinta unitaria, un appello con più di 200 firme, un’assemblea pubblica ampia e splendida… tutto ciò è stato calpestato ignobilmente. Noi ci configuriamo per tutti coloro che in quelle parole ed in quella pratica politica avessero creduto come il naturale sbocco politico, sinceramente di sinistra, partecipato e interattivo, plurale, concreto.
“Noi portiamo avanti valori politici e sociali, di buona amministrazione, che tra i cittadini di questa città possono, anzi sono, molto maggioritari. Non ci chiedete se ci piegheremo e faremo apparentamenti al secondo turno: andremo noi al ballottaggio e quindi decideremo noi a chi concedere apparentamenti!” come disse Giovanni alla stampa.
Nicolò Ollino – Segr. Prov. PRC / FdS