La notte ė il momento più propizio per lavorare. Non suona il telefono, i cani dormono, nessuno intorno. Ė un piacere fare anche tardi davanti al computer e concentrarsi sul proprio lavoro. E come ai vecchi tempi è piacevole appuntare le idee su un foglio di carta, usando matita e gomma.
Bozze di un logo che troverà il suo sviluppo col sorgere del sole, con la mente più fresca, ma era importante “fermare” le prime idee prima che nel sonno sfuggissero.
Mi chiedo: ma quello che la mente elabora alle 2, sono gli ultimi pensieri della notte o i primi del nuovo giorno?