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Pensare di essere due per diventare uno

Da Mente Libera

PENSARE DI ESSERE  DUE  PER DIVENTARE UNO

Tutti pensano di esser uno ed invece sono due o molti. Tu dovrai pensare di esser 2 per diventare, in realtà, uno.

Per i principianti assoluti, qualche consiglio su una pratica utile.

Osserva dapprima tuoi pensieri come un osservatore un testimone distaccato e neutrale che non partecipa all’atto del pensare.

Poi dividi in due la tua attenzione osservando con i sensi aperti verso l’esterno quella che chiami realtà e contemporaneamente osserva te stesso esistere, cioè osserva la tua essenza nell’atto di essere.

Sviluppa il ricordo e e la consapevolezza di te stesso tutto il giorno facendo continuare tale presenza durante la notte.

Quando stai per addormentarti rilassati sempre di piu’, rimanendo presente a te stesso, e supera cosciente le porte del sonno. Ti ritroverai dall’altra parte riconoscendo che stai sognando e sperimentando un ‘altro stato di esistenza cosciente dove dirigerai il sogno. Sarai libero allora di volare o di recarti dove vuoi per sapere, conoscere avvenimenti lontani nel tempo e nello spazio: cose già accadute o che stanno per accadere.

Poi quando sei sveglio osserva lo spazio vuoto tra due pensieri e trova te stesso proprio li presente in questo spazio durante l’atto di essere.

Spingiti ancora oltre e vai all’origine ed alla sorgente dei tuoi pensieri.

Giungi fino alla sorgente dell’essere. Li troverai l’essenza ultima di te stesso, immortale, imperitura, pura ed incontaminata esistente al di la del tempo e dello spazio.

Scopri la natura ultima di cio’ che sei veramente.

In quel momento sarai come Lui, il tathagata, l’avatar, il profeta, il figlio dell’uomo, che scoprirono cosa c’è oltre l’uomo e cosa c’era prima di lui nel flusso incessante del fiume della consapevolezza primordiale che anima i mondi, gli eoni e gli universi interi.

(dorje e gabbana)

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