Io l'ho provato quando ho saputo che, almeno al primo tentativo, non sarei riuscita ad entrare a Medicina.
E' un momento che resterà per sempre impresso nella mia mente. Tra i cartelloni pubblicitari di Napoli e la tangenziale.
Ho solo fotogrammi di quel giorno. Ricostruirei il tutto più orientandomi tra le sensazioni che partendo da veri e propri ricordi.
Quella mattina ero confusa. Ansiosa. Agitata.
Sfiduciata.
Ma quando capii che non ce l'avrei fatta nonostante tutto, nonostante le lacrime, il sudore, gli sforzi... mi sembrò tutto nitido, chiaro.
"Io farò il medico".
Non lo dissi e neanche lo pensai.
Ma lo sapevo.
E quella consapevolezza mi ha portato a rifiutare un posto in una graduatoria con 10 posti disponibili e gente che avrebbe fatto di tutto per entrare. E quella consapevolezza mi ha portato ad essere dove sono ora, a vivere una vita che non vorrei mai. Ma che è l'unica via possibile per realizzare quel sogno.
Quel momento è quando sai benissimo cosa fare.
E decidi di farlo.
"E' strana la vita, se ti rifiuti di accettare qualsiasi cosa tranne il meglio, spesso lo ottieni."
(Somerset Maugham)