Potete quindi già immaginare dalle prime righe del mio racconto che si tratta di una fiera molto affollata, affollatissima direi, esagerata! Centinaia e centinaia di persone radunate in un padiglione, il 22 (il pad.21 era dedicato interamente al Cake Show....che quest'anno non ha visto la mia presenza!!), si sente quasi l'esigenza di allargare la fiera, espanderla e creare spazi più vivibili! Bisogna ammettere però che vedere tanta gente è anche gratificante, sia per chi organizza la fiera, sia per chi ci partecipa; si sa, luoghi vuoti o poco frequentati ti danno quella sensazione di tristezza amara e un po' desolante.
Preparatevi quindi anche alla folla, ad arrabbiarvi con chi si piazza al centro della corsia di passaggio a chiacchierare o guardare la mappa, a chi lascia i passeggini dove capita, a chi ti spinge per passare, ai bambini che corrono come matti con in mano l'ultimo acquisto gridando "guardaaaaaa".....ma in fondo che ve lo dico a fare, se avete mai fatto un giro nel centro di una grande città il sabato pomeriggio sapete benissimo di cosa sto parlando!
Gli stand di Lumina, CreAmiche, Kalamitica, Mobili di Cartone e Arcobaleno
I due aspetti sopra menzionati sono il naturale frutto di una fiera come quella di Mondo Creativo che si rivela come il paradiso di chi si diletta nelle attività manuali, qualsiasi esse siano, troverai indubbiamente qualcosa per te! Come vi avevo già menzionato nel mio post di venerdì, le attività che tocca questa fiera sono innumerevoli, direi al limite della completezza! Ciò che trovo impagabile è la possibilità di poter accedere e comprare materie prime per le tue passioni, senza dover girare mezza città. Chi come me si fa attrarre da innumerevoli attività, dalla maglia al cucito, dai bijoux al macramè, dal bricolage al riciclo, all'interno di quel magico padiglione trova tutto, tutto ciò che può servirgli, ed anche ciò che non pensava potesse servirgli! Questo è un bel vantaggio, se fossi brava ed organizzata, e non fossi così in continua evoluzione creativa , potrei concentrare gli acquisti di un anno durante la fiera tanta è la varietà e la quantità!
Gli stand Bernina, Le Pietre di Mirtilla e Gomito a Gomito
Alcuni banchi poi sono veramente fatti bene, ben pensati, ben presentati, freschi, originali ed attirato ed invogliano chi ci passa davanti....tant'è che, come nel caso del banchetto di Le pietre di Mirtilla, anche senza comprare ti viene voglia di conservarti un biglietto da visita per progetti futuri! Non è mancato però chi, scartando inconsciamente della sana pubblicità gratuita, mi ha intimato di non fare foto al suo banco....questo mi fa pensare, da un lato capisco il tentativo di preservare una proprietà intellettuale su ciò che si crea, dall'altro chi si comporta così non ha capito che alla base della creatività, come tutti i nostri blog dimostrano, c'è la condivisione.La prima, doverosa, tappa l'ho fatta allo stand Dremel, dove ho conosciuto la mitica Alessia di Beads & Tricks che anche quest'anno era pronta a svelarci qualche trucco del mestiere di fare gioielli! Tutte le sue splendide creazioni erano lì in mostra sul tavolo da lavoro e la prima cosa che mi ha colpito è stato come visti e toccati con mano le sue creazioni sembravano vive, dotate di movimento, sinuose, vitali....salta all'occhio e da questo capisci che dietro a quelle opere non c'è semplicemente un artigiano, un creativo, c'è quello che ben presto diventerà un artista!
Dopo aver assistito alla dimostrazione di Alessia, che durante questa edizione aveva pensato a tre dimostrazioni per creare gli oggetti che vedete qui sotto in foto, ho fatto un bel giretto per la fiera, spendendo e frenandomi anche tanto!
Il mio portafoglio deve ringraziare il trasloco, perché impacchettando, spacchettando, trovando un posto per tutte le cose mi sono resa conto di quanto materiale ho, quanta lana, quanti tessuti....e no, prima di nuovi acquisti si deve smaltire un po'....forse per la prossima edizione autunnale ce l'avrò fatta!
I prezzi che ho visto in fiera non sono alti, almeno rispetto a quelli a cui sono abituata girando online e per i negozi di Bologna, questo è un punto a favore, visto che sullo spettatore grava già il costo del biglietto!
In tutti i banchi i cui mi sono fermata la gentilezza l'ha fatta da padrone, il che oltre ad essere una tattica di vendita basilare, è anche un toccasana per chi come me soffre nel vedere la spersonalizzazione dei commessi e negozianti, abituata ormai alle catene piene di ragazzi e ragazze che vorrebbero fare tutto tranne che quel lavoro evidentemente! Oltre alla gentilezza ho visto anche tanta competenza, dallo stand Dremel, a quello Milleidee, passando tra quelli di piccole realtà locali e non....anche questa una perla rara!
Ne sono uscita indubbiamente con un'esperienza positiva in più sulle spalle, un consiglio per l'anno prossimo: studiarsi meglio gli espositori ed organizzarsi un bel tour!