Magazine Talenti
a volte succede che non riesco a scrivere nulla perchè ho troppe cose da raccontare. per esempio, gli ultimi due giorni sono stati un'ecatombe di celebrities e quelli del piano di sopra hanno chiamato i carabinieri per far calmare gli urlatori del piano di sotto (che poi hanno continuato a strillare come se niente fosse non appena i carabinieri se ne sono andati, segno evidente dell'inutilità dell'intervento). so che le due cose non hanno attinenza, anche se forse il mondo sarebbe un luogo più piacevole se i pensionati passassero il pomeriggio guardando vecchi film anzichè insultando furiosamente la moglie. io ho avuto uno scambio estemporaneo di cartoline auto-prodotte con Aldabra (che ringrazio ancora!) e anche con il post-crossing ho ricevuto delle belle sorprese in buchetta, come la cartolina qui sopra, inoltre ho completato il progetto annuale della caccia al tesoro fotografica, tentando anche un esperimento che naturalmente non ho la minima idea di come sia venuto (nè se sia venuto, se per questo...), ma il bello della fotografia analogica è anche di dover stare ad aspettare trepidanti i risultati. per non farmi mancare nulla, ho avuto mal di testa e mal di denti, ma a questo punto mi è venuto il legittimo dubbio che le cose siano collegate. il mio dentista naturalmente è in ferie, il maledetto, così sono andata a mendicare pasticche in farmacia; mi hanno rifilato della roba forte (secondo loro) perciò dovrei cavarmela fino a che quel farfallone non riapre lo studio. ieri comunque sono stata bene, per dire. e poi... ah, sì! ho vinto il blocco del giapponese! non so perchè, ma mi ero incartata a rispondere ad alcune email, poi quando ho ripreso a farlo ho scoperto non solo che non mi ero dimenticata tutto come temevo (perchè per più di due mesi non ho fatto quasi nulla), ma che mi riusciva scorrevole sia leggere che scrivere; che poi abbia infarcito i miei discorsi di errori come al solito è un altro discorso. la gatta è sfinita per il caldo, cosa che l'altro pomeriggio non le ha impedito di annusarmi, leccarmi, massaggiarmi con le sue amorevoli zampine e venirmi a dormire sullo stomaco, che è giusto ciò che uno desidera in agosto: una bestiolina dalla temperatura corporea fissa di 38°C che ti ronfa addosso. il ventilatore orientato troppo verso l'alto ha fatto agitare il poster, che mi è caduto sulla testa e che in seguito non ci sono stati santi di riuscire a fare stare dritto, perciò ho dovuto controbilanciarlo con un portachiavi di Hello Kitty, inoltre non sono ancora riuscita a vedere bene in faccia il dirimpettaio dell'ultimo piano che, almeno dal fisico, sembra che meriti. ecco, direi che ho detto tutto...