Magazine Società

Pensierimadyur classic del 29 gennaio 2010 : il panda era carnivoro

Creato il 24 dicembre 2010 da Madyur

IL PANDA ERA CARNIVORO , LO DIMOSTRA UNO STUDIO PUBBLICATO SULLA RIVISTA NATURE. INOLTRE L’80% DEL SUO DNA è SIMILE A QUELLO CANE

E’ l’animale mite per antonomasia , ma nasconde i geni di un carnivoro. Non c’è nessuna traccia sui suoi cromosomi del bambù. La lettura del Dna, comparsa su Nature, ha suscitato sorprese , dimostrando come l’ambiente possa influenzare i comportamenti al di là dei cromosomi.

369

Nel caso del panda , classificato fra i parenti dell’orso ed etichettato già alla tassonomia come carnivoro, la vita da recluso tra le foreste di bambù cinesi ha completamente stravolto la dieta. E anche se gli esperti dell’Istituto di genomica cinese a Shenzen hanno trovato molte analogia con il Dna dei cani.

Il panda che ha donato il suo Dna alla scienza è Jingjing , la femmina di tre anni che ha posato come mascotte per le Olimpiadi di Pechino 2008. All’interno dei suoi cromosomi non c’è traccia del gene che sintetizza l’enzima cellulasi , che serve a digerire la cellulosa contenuta nel bambù. “Il panda ha imparato forse ad assimilare le sostanze vegetali grazie ai batteri del suo tratto digerente , senza bisogno di ricorrere a enzimi” suggerisce Wang Jun, lo scienziato che ha diretto il lavoro di sequenziamento del Dna. “Speriamo di trovare tra i geni una spiegazione della scarsa spinta riproduttiva dei panda giganti , e di poterli aiutare ad avere più piccoli” ha aggiunto.

Il gene tipico dei carnivori , a lungo inutilizzato tra le foreste di bambù , si è atrofizzato nel corso dei millenni. E’ grazie a questo frammento di Dna che i carnivori sviluppano sulla lingua un recettore per apprezzare il gusto della carne e di altri cibi di origine animale come i formaggi.

panda-giganti

Ma per il panda ormai ogni cibo ad alto contenuto di proteine è diventato insipido “E’ una possibile spiegazione del perché questo animale abbia adottato una dieta vegetariana” spiega Jun. Alcune volte , più per irritazione che per fame, hanno cercato di mordere i visitatori troppo invadenti. Come successo lo scorso anno a Guilin in Cina , dove un ragazzo è stato morso a gambe e mani dopo aver scavalcato la recinzione dell’animale.

Calcolando il numero di geni simili, il panda e il cane condividono l’80% del Dna , mentre il panda e l’uomo si limitano al 68%. Gli scienziati hanno visto che il passo della sua evoluzione è più lento rispetto a uomo e cane “Il panda – ricorda Nature – è considerato un fossile vivente. Si pensa che i suoi antenati abitassero la Cina già 8 milioni di anni fa”. Ma ribellarsi ai propri geni ha un prezzo. La dieta di bambù e un ostinato disinteresse alla riproduzione hanno portato i panda sull’orlo dell’estinzione.

L’international union for conservation of nature registra ancora il panda gigante come in pericolo. Gli esemplari adulti dovrebbero essere circa 2000. Se sarebbe rimasto carnivoro , oggi il panda non sarebbe la nostra mascotte. Ma avrebbe risolto il problema della sopravvivenza.

Pubblicato da MADYUR a venerdì, gennaio 29, 2010

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :