Novità per le pensioni, sarebbe previsto un aumento per consentire e una piena indicizzazione per le pensioni fino a 1.500 euro circa e poi a decalare per scaglioni di assegni, sembra una soluzione che possa mettere tutti d'accordo. Anche l'Europa, che mercoledì darà le sue raccomandazioni sui conti pubblici degli Stati membri e vuole essere rassicurata dall'Italia sul rispetto dei parametri di finanza pubblica (in primis il deficit al 3% del Pil). L'Italia rientrerà, secondo quanto dicono fonti all'Ansa, sotto il "monitoraggio" della Ue: l'uso della flessibilità richiesto dal Def resta quindi condizionato a quanto costerà risolvere il problema delle pensioni. Dal lato del Tesoro, si specifica allora che "l'Italia rispetterà il programma finanziario indicato nel Def, a cominciare dal deficit, che nel 2015 sarà al 2,6% come indicato nel quadro programmatico. (La Repubblica)
Una materia scivolossissima.
Infatti già si preparano le class action del Codacons contro INPS e governo, un'azione legale collettiva e supportata dagli avvocati dell'associazione dei consumatori per ottenere il rimborso della pensione al 100%.
Intanto dovrebbero usufruire di un aumento pensionistico tutti coloro che sono entrati in pensione con la Legge Fornero o con il Decreto Monti, a partire dagli assegni di 1490 euro.
Il Governo dovrebbe andare a rimborsare tutti i pensionati a partire dagli assegni di 1490 euro sino a quelli da 3000 euro.
Il calcolo dovrebbe essere fatto in base ad una griglia già adottata negli anni passati dal Governo Letta dunque: : rivalutazione della pensione al 95% del tasso di inflazione per assegni tra 1500 e 2000 euro, al 75% per assegni tra 2000 e 2500 euro, al 50% per assegni tra 2500 e 3000 euro.
Per ora però si tratta di ipotesi, si prevedono anche riduzioni.