pensioni in contante, dove aprire il conto corrente
Dal 7 marzo stop alla pensione in contante. Ecco come fare
La fatifdica data del 7 marzo 2012 si avvicina. A partire da quel giorno, cambierà qualcosa per centinaia di migliaia di pensionati italiani, quanti, cioè, non potranno ritirare contanti superiori ai 980 euro: chi ha una pensione maggiore alla fatidica soglia dovrà dirottare il denaro su di un conto corrente. Si tratta di una delle novità previste dalla manovra Monti.
Banco Posta Più, la proposta di Poste Italiane con: libretto ordinario nominativo, la Inps Card con la quale la pensione verrà accreditata il 1° giorno lavorativo di ogni mese con la possibilità di prelievo presso ogni sportello postale o postamat.
La ricaricabile Genius Card di Unicredit, il cui canone non si paga per 6 mesi se si attiva entro il 31 dicembre prossimo (il canone è di 1,00 Euro mensile per chiunque accrediterà almeno 500 euro al mese). Banca Sella ha il suo “Conto Tuo Pensione” con zero spese, comprese 40 operazioni trimestrali.
Credem Banca offre Conto Zero Assoluto a costo zero. Il tasso di interesse annuo lordo è dell’1% per depositi superiori ai 5mila euro. La Banca Nazionale del lavoro, del gruppo paris-Bas in queste settimane sta testando “Pensione Facile”, con gratis carta bancomat, operazioni online, prelievi versamenti agli sportelli. Il bollo non si paga per depositi oltre i 5mila euro.
Ing Direct dà quasi tutti i servizi gratis. Webank offre un conto dedicato a pensionati con bassa e media operatività, rispettivamente 124 e 189 operazioni annuali.
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