Pepato a Trastevere, è stato un incontro casuale che ci ha fatto affezionare a quello che posso tranquillamente definire come un mix tra wine bar e un club trendy milanese.
Mi rilassa molto l’accoglienza e l’attenzione per la clientela che i giovani di Pepato dimostrano con le loro accortezze e i sorrisi.
Dietro il bancone del bar i cocktail vengono preparati con grande professionalità e un ottimo buffet salato e dolce mette d’accordo un po’ tutti accompagnandosi alla buona scelta di vini e distillati che si possono trovare sulla carte.
In un’area con tavolini ho visto spesso anche parlare di affari, grazie ai volumi moderati della lounge music che scorre di continuo senza essere invasiva o invadente.
Ma trovo davvero da non perdersi la sala che più mi piace: una stanza in cui, oltre ad un paio di tavolini, sotto un soffitto in pietra si stende un’alcova in cui ci si può comodamente sdraiare a chiacchierare, bere, ridere riuscendo a trovare quell’intimità tipica del priveè senza però alienarsi da tutto il resto.
Credo che non ci vorrà molto a diventare clienti per chi ha voglia di una serata per rilassarsi, conoscersi o riscoprirsi.
Buona scelta
IBD
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake