Durante la design week non si sono volti solamente eventi relativi al design in senso stretto, come ormai avrete capito leggendo i post degli ultimi tempi, anche la moda si è data da fare per coinvolgere noi blogger in divertenti iniziative. Uno dei brand da cui sono stata invitata, tra l’altro a festeggiare i 40 anni dell’azienza, mica pizza e fichi (di questi tempi poi, compiere 40 anni per un’azienda è davvero significativo!), è stato Pepe Jeans. Uno dei brand di jeanseria più amato al mondo nato nel 1973 nel cuore della moda street style, ovvero i mercatini di Portobello a Londra. I giovani dell’epoca andavano apposta a cercare questi fantomatici jeans di cui ben presto si era sparsa la voce, un successo nato quasi per caso e che ha fatto poi di Pepe Jeans un leader internazionale nel settore.
Vi pare che con una tale omonimia di cognome potessi rifiutare? Non sapete quante volte mi hanno chiesto se sono parente del fondatore di Pepe Jeans, oppure anche di Patrizia Pepe, ebbene no ragazzi, non lo sono, altrimenti forse avrei fatto molta meno fatica a iniziare e portare dove è adesso questo spazio sul web, anzi magari non esisterebbe nemmeno e mi dedicherei alla moda e basta, ma purtroppo sono solo casi di simpatica omonimia, io li prendo un po’ come dei porta fortuna
Non divaghiamo: immaginatevi una piccola orda di blogger scatenate con a disposizione la collezione estiva di Pepe Jeans, sia nei suoi capi tradizionali che in quelli ispirati ad Andy Warhol. Complice un bel sole a Milano la voglia di indossare abitini ultraleggeri, cappelli di paglia e capi freschi ed estivi si è impadronita di tutte e, proprio così, ci siamo lasciate immortalare sul set per l’occasione. Io ho scelto due look, una t-shirt molto semplice bianca e ampissima con stampa in stile Hawaii e ho completato il tutto con un cappello di paglia sui toni dell’azzurro, per il secondo invece un mini dress azzurro con motivi decor fiorati, un po’ geisha, un po’ hippie, un po’ “moda pare a Positano”. Quale mi rappresenta di più secondo voi?