Peperoncino – la storia della nostra pianta e alcune ricette

9 Dicembre 2013, si apre la finestra su…

Oggi vi raccontiamo la storia di una pianta di peperoncino, per la precisione la nostra pianta di peperoncino, dono dello zio ortolano di un po’ di tempo fa.

E’ testarda, ritardataria ma prima di tutto è una sopravvissuta, ha sfatato la malasorte perché ci avevano detto che queste piante non si riproducono e dopo il periodo della produzione si seccano, invece lei ha superato l’inverno al interno della serra e con calma ha iniziato a rinascere.

Va bene lei è una perenne ritardataria, ha gemmato ed ha fiorito in ritardo, le sue colleghe erano già tutte rosse e cariche di frutti e lei tranquillamente cominciava a maturare il piccolo frutto che poi sarebbe diventato il peperoncino. Ora che le altre sono già tutte a riposo, lei è carica di peperoncini rossi, le abbiamo costruito una piccola serra per proteggerla e le teniamo il terreno appena-appena umido, per evitare che ghiacci.
Ma testarda com’è lei va avanti… questa mattina abbiamo visto che anche gli ultimi frutti che erano ancora verdi stanno cominciando a colorarsi di rosso.

Per Natale sicuramente avremo il nostro raccolto di peperoncini. Il rosso dei peperoncini fa molto atmosfera natalizia e noi vogliamo interpretarlo come un buon segno. Suvvia, prendiamola come un’autoproduzione di fortuna.

Poi le concederemo il meritato riposo sperando che il prossimo anno, se le va e con i suoi tempi torni ad onorarci con i suoi frutti.

L’anno scorso con i suoi peperoncini avevamo preparato l’olio piccante con peperoncini e aglio
Mentre pochi mesi fa ci siamo preparate la salsa di peperoncini: