Io ho la memoria assai corta, ma il giorno che la Moratti se ne uscì con "niente patrocinio del comune al festival mix, che tanto i gay sono ricchi non ne hanno bisogno, cicca cicca " me lo ricordo bene. Me lo ricordo bene perchè io e the frog ci facemmo un sacco di risate, e trasognate iniziammo a pensare alla fantomatica eredità gay che in quanto parte della massonica potentissima lobby gay ci spettava di diritto, prima o poi. A distanza di tre anni le mie finanze hanno subito un bel tracollo, l'eredità non mi è arrivata, il mio conto dispone di (giuro) 40 euro, ho finito tutti i soldi del lavoro, e anche tutta la liquidazione, sigh.
Ma non importa! Almeno non dovrò spenderli per andare a teatro! Eh si, perchè Letizia colpisce ancora. Sia mai che a Milano si parli di cose scabrose, sia mai che s'inviti a teatro della gente e si parli di froci, sia mai che si parli di temi scabrosi come l'omosessualità, per carità sciura Maria i bambini! I bam- bi- ni! Non è educativo per i bambini!
Milano, presente? La città che un mesetto fa ha ospitato a palazzo Marino la festa per i vent'anni di Dolce e Gabbana.
Ci sono froci e froci, insomma. Quelli argentini sono particolarmente fortunati, loro si possono sposare.
E per carità non facciamogli donare il sangue, a Milano, che poi tutti diventiamo froci!