Ho passato giorni a pensare e ripensare su quale potesse essere il primo argomento di questa rubrica, e alla fine ho deciso di incominciare dall’inizio, dai primi fiori che -grazie alla loro diffusione- più o meno tutti i bambini hanno conosciuto e il loro possibile impiego nei nostri giardini, cosicché questa tradizione si protragga. Perché, nonostante il giusto terrore dei genitori, quando vedono i propri bimbi mangiare i fiori, molti di essi non sono tossici e sono talmente versatili da essere usati a scopo ornamentale.
La mia personalissima top five di piante, che non possono mancare nel giardino di un bambino, sono quelle che ho sempre amato, gustato e che sono state strumento di gioco durante la mia infanzia, ma -soprattutto- sono innocue se ingerite.
Partiamo dal basso come in tutte le classifiche che si rispettano. Al quinto posto green metto le piante di “Oxalis pes caprae”, chiamate anche “Acetosella gialla”. Questi fiori sono molto conosciuti da grandi e piccini e si suole succhiare il gambo leggermente aspro. Non si tratta di una pianta tossica e quindi i bambini possono giocarvi tranquillamente. Solo un uso elevato potrebbe causare qualche mal di pancia a causa del loro contenuto di ossalati (che, non abbiate paura, sono presenti in molti degli alimenti ritenuti sani, come per esempio gli spinaci). Dal punto di vista ornamentale, la trovo una pianta splendida, utilizzabile per dare una nota di colore nei giardini rocciosi o per formare graziosi cuscini in vaso.
Al quarto posto metterei i bottoni di “Malva silvestris”. Anche questa pianta diffusissima, soprattutto in ambiente mediterraneo. I bottoni fiorali ancora chiusi sono un bellissimo gioco e sono commestibili. La pianta è bellissima, può raggiungere un’altezza di un metro e mezzo e la sua prolungata fioritura è una delle qualità che la rende apprezzabile in un giardino informale. Al terzo posto troviamo le foglie di Salvia, non solo gustoso alimento per i nostri piatti e profumo assicurato per il giardino, ma anche una buona occasione per far pulire i denti ai bambini fuori casa; basta, infatti strofinare la pagina superiore della foglia su denti e gengive, per sentire subito i denti puliti.
Basta strofinare la pagina superiore della foglia di Salvia su denti e gengive, per sentire subito i denti puliti
Al secondo posto troviamo la Bocca di Leone: si chiamano così le piante appartenenti al genere Antirrhinum. C’è sempre posto nel giardino per le bocche di leone, essendo, non solo un grande divertimento per i bambini che non esiteranno a giocarvi facendo finta di ruggire e mordere, ma anche un fiore che, se succhiato, ha un gradevole sapore dolciastro. Ne esistono di ogni tipo e colore e questo assicura il loro facile utilizzo nel nostro angolo verde. E al primo posto troviamo l’intramontabile rosa, regina di ogni giardino e terrazzo. I suoi petali possono essere usati in mille modi dai bambini: dall’acqua di rose a semplice sperimentazione del gusto, ma soprattutto sono un modo educativo per insegnare loro a stare attenti, perché -diciamolo-pungersi con le rose non è poi questa gran tragedia.