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Per favore, non votate

Creato il 11 maggio 2014 da Lundici @lundici_it

Questo scritto non è un appello, ma un atto d’accusa.

Per favore, non votate
Per troppo tempo in questa società non si è fatto altro che tollerare, tollerare, le peggiori cose, arrivando pure ad esaltare la delinquenza, la furbizia a scapito degli altri, ma soprattutto l’ignoranza e il menefreghismo. Negli ultimi anni si è assistito ad un continua esaltazione dell’idiozia di massa, come se fosse un valore positivo, quando in altre epoche, ben più serie, era guardata come una negatività da combattere. Questo ha portato a delle conseguenze assai spiacevoli…

Il 25 maggio si terranno le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. Milioni di cittadini andranno a votare per questo o quel partito. Chiunque si scelga è irrilevante. Questo scritto si rivolge a quelli che non si interessano di politica, ma pretendono di votare lo stesso.

Un fetta degli elettori, come dimostrato da vari studi e sondaggi, decide molto spesso nelle 24 ore prima del voto o addirittura in cabina elettorale. Molti di questi non sanno nulla della politica, della società, dei candidati, dell’Unione Europea, ma votano in base

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ad emozioni, affinità (è simpatico…) o semplici slogan colti a caso dal leader di turno su vari mezzi (tv, radio, spot su internet, consigli dell’amico, ecc) o per tradizione generazionale. Il loro voto è dettato dal fatto che non gliene frega niente della politica.

A queste persone diciamo: lasciate perdere! Non votate. Non perdete tempo a scegliere all’ultimo secondo. Non perdete tempo a mettere una crocetta su un partito o movimento di cui sapete poco o nulla.

A costoro proponiamo di starsene letteralmente a casa o di fare altro. Dato che non avete coltivato l’interesse per questi argomenti, non si capisce per quale motivo dovreste votare. Siate onesti con voi stessi. Se nei mesi precedenti non si è letto siti, giornali, programmi, libri o guardato approfondimenti è inutile andare al seggio.

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Questo non è un invito all’astensione o al boicottaggio di questo o quel partito. La suddetta categoria degli “ignoranti politici” è trasversale, presente in qualsiasi forza politica e senza differenza fra ceto, età, categoria e quant’altro. E’ una sferzata in nome dell’onestà intellettuale: basta con il voto di chi non sa nulla.

Per un volta tentate di essere coerenti con i vostri interessi. Anche perchè non essendovi informati su ciò che state votando, molto probabilmente il vostro voto sarà addirittura dannoso per i vostri scopi e affari.

E’ ovvio che nessuno potrà mai scremare i votanti “interessati” da quelli “menefreghisti” e oserei dire: per fortuna. Ma proprio per questo, io accuso i disinteressati facendo leva sulla loro coscienza: basta prenderci per i fondelli. Se nella vostra mente non c’è posto per argomenti come la politica, i partiti, l’europarlamento, ecc, va benissimo. Ognuno è libero di coltivare i propri ambiti e interessi. Ma proprio per questo non venite a mettere becco in argomenti che ignorate dalla mattina alla sera.

Grazie.


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