"Che non è un posto dove ti infili di corsa, afferri un cornetto riscaldato tremarie, trangugi il tuo espresso, prendi il grattasosta, paghi e vai. Il baretto qui è una stanza della tua casa che, per una bizzarria cosmica, non è geograficamente nel tuo appartamento ma è come se lo fosse. Essenzialmente. Un soggiorno collettivo. Un posto caldo, comodo, dove puoi accoccolarti sul divano, incontrare amici o vedere gente nuova, guardarti un film, leggere un libro, o - se proprio insisti - lavorare col tuo computer portatile.
Il baretto ti servirà caffè, torte, tisane, e novantanove su cento una connessione gratuita ad internet (basta chiedere la password al bancone). E nessuno qui ti guarderà in cagnesco se resterai accampato un pomeriggio intero sul sofà ordinando solo un cappuccino. Nessuno terrà apposta il riscaldamento basso per farti sloggiare al più presto. Nessuno ti applicherà un sovrapprezzo per la consumazione al tavolo. Nel baretto berlinese, specie nei lunghi mesi invernali, regna una quiete di peluche che solo verso sera (quando ai cappuccini si sostituisce la birra ed entra in azione il dj di turno) si trasforma in party movimentato.
E siccome d'estate il baretto continua a essere un piacevole luogo di incontri c'è chi ci passa praticamente tutto l'anno. Il baretto può essere il tuo ufficio, la tua biblioteca, il tuo boudoir."
venerdì, sabato e domenica scorsi sono tornata a berlino dopo tanti anni e l'ho fatto nel week end peggiore che avrei potuto scegliere:
― all'andata il mio aereo è stato fermato al decollo perché un gruppo di stronzi uccelletti ha deciso di far prove di volo dentro uno dei suoi motori;
― ho dovuto abbandonare una cena a dos palillos (ex chef di el bulli, tanto per dire) per un'emicrania da suicidio delle mie;
― ho camminato sotto, sopra, nella e tra la neve;
― sono incappata nell'unico sciopero aereo tedesco del decennio, credo.
comunque, nonostante queste sconfortanti premesse, città, vacanza e compagnia mi hanno fatto impazzire. ecco perché l'unico consiglio che mi sento di darvi è andateci, andateci se non ci siete mai stati e tornateci anche se, come me, l'avevate già visitata.
berlino è splendida e colorata, pulita e vivibile, organizzatissima ma non noiosa, giovane e piena di posticini deliziosi. insomma, ci ho lasciato il cuore... e anche lo stomaco. ma conoscendomi, questo l'avevate già intuito ;-)
la citazione all'inizio del post la dice lunga: sono adorabili, sono ovunque, sono tantissimi. fateci colazione, fermatevi per 15 minuti o per 5 ore, leggete un libro, sfogliate un giornale, lavorate al pc o chiacchierate con un amico. wi-fi, atmosfera tranquilla e buon cibo sono garantiti.
, un angolino gestito da ragazzi italiani. ottimo a colazione, fa caffè bevibile (merce rara a berlino) e nessuno vi disturberà. wrangelstraße 41.
, locale semplice con vista su görlitzer park. fa dolci, panini, insalatone, piatti caldi. corroboratevi con la zuppa di carote e zenzero. görlitzerstraße 68.
, locale su due piani, grande ma accogliente, una calamita per orde di giovani di belle speranze mac-muniti. se non avete nemmeno un misero iphone da sfoderare, non entrate. rosenthalerstraße 72a.
, un vero e proprio luogo da devoti. qui il cioccolato è peccaminoso in ogni sua forma, si mangia e si beve hot sotto gli sguardi di disapprovazione di due ritratti di madonna giganti. oranienstraße 194.
, pasticceria minimal con torte e cheesecake di ogni genere. cucina, gestisce e serve ai tavoli un esercito di fanciulle tatuate, in divisa a fiorellini e code di cavallo. prendete zitron tarte e choco-loco tarte. tucholskystraße 37.
, ristorante vietnamita nascosto all'interno di un cortile in rosenthaler. atmosfera etnica, ovattata e suggestiva, profumi inebrianti, un meraviglioso giardino interno, cibo autentico. rosenthalerstraße 13.
, sushi bar di rara tranquillità. lunghi tavoli di legno chiaro da condividere in un luogo dove luci, servizio e cibo sono incredibilmente easy. neue schoenhauserstraße 12.
, ristorante vegetariano e club. ci si arriva abbandonando la strada principale e addentrandosi senza timore nei vicoli bui dietro i magazzini dei grandi negozi del centro. l'entrata è come il buco in cui si butta alice per seguire il bianconiglio : una volta dentro non crederete ai vostri occhi. e c'è anche una cappella nuziale per colpi di testa da ultim'ora. behrenstraße 55.
mercati coperti e street food
, il chiosco di hamburger più famoso della città. si mangia per strada, in piedi, sotto il ponte della metropolitana e dopo aver fatto una lunga fila. cibo e location fanno sì che ne valga davvero la pena. oberbaumstraße 8.
, ristorante, tattoo shop, concerti e dj lounge. ottimo cibo, tanta bellaggente. schönhauser allee 6-7.
, mercato coperto ricavato in un vecchio locale ferroviario, è aperto nei week end e ospita piccoli, deliziosi produttori. in particolare vi consiglio di cercare i ragazzi di ad ogni modo, prima di andarci controllate il > big stuff smoked bbq e ordinare il loro pork belly sandwich, un'esperienza orgasmica. calendario degli eventi : io con un gran culo ci sono capitata in occasione del berliner nasch markt , l' evento interamente dedicato ai dolci e organizzato con slow food berlin :-P. eisenbahnstraße 42-43.