Post altamente polemico
Per i miei vicini di casa è già Natale.
La festività è iniziata il 18 novembre, quando hanno esposto davanti alla loro porta un pupazzo di neve a cavallo di una scopa di saggina alto circa ottanta centimetri.
Quando, tornando a casa dall’operazione, ho visto questo feticcio, tentando di inspirare dalle narici zaffate ho esclamato, guardando mio padre “Ma questi già si so’ araputi a Natale?”
Mio padre ha sorriso, ribattendo: “Ma perché hanno una figlia piccola. Anche tu da piccola volevi sempre fare l’albero e mettere le decorazioni prima del tempo”. Il problema è che la figlia di questi ha tipo 7 mesi e dubito fortemente che abbia gli strumenti fisici per chiedere a mamma e papà di appendere il mamozio alla porta. Poi comunque ho ribattuto al mio caro genitore che tanto non me lo facevano mai fare e lui ha giustamente annuito “E certo che no”. Non sia mai fossi venuta viziata…
Il discorso è che quest’anticipo di Natale, il Black Friday negli USA, mi sanno di accorciamento della vita. Perché non possiamo aspettare, come fanno tutti, il normale susseguirsi degli eventi? Che fretta c’è di intripparsi al cenone, di vedere parenti che non ti si filano 11 mesi all’anno o peggio, andare a fare visita ad amici di famiglia e affini, che pure loro non ci filano di pezza? Non lo so, sarà che sono costretta in casa e che mi sto innervosendo ma tutta questa storia non mi piace.
E voi? Che ne pensate? Avete già appeso il vostro mamozio?