![Per l' amore di Dio, apri questa porta! Per l' amore di Dio, apri questa porta!](http://m2.paperblog.com/i/277/2776940/per-l-amore-di-dio-apri-questa-porta-L-1upJ4_.jpeg)
Da quando è successo questo fatto dell’aereo lanciato consapevolmente e a sangue freddo a 700 km l’ora sulle Alpi contro cui si è sfracellato provocando così una carneficina di 150 esseri umani come me e voi, piccoli, giovani, anziani, uomini e donne, mi è venuto di pensare spesso alla probabile tremenda scena di queste povere persone intrappolate, in balia del pilota suicida-omicida.
Che brutti momenti avranno potuti trascorrere dal momento che hanno realizzato ciò che stava succedendo, come sono potuti essere terribili quegli ultimi minuti in cui hanno visto quel povero pilota battere disperatamente contro quella porta arrivando alla conclusione che ormai bisognava dire addio alla vita. E mi ha profondamente colpito l’ultima frase di quel povero capitano tradito, ormai spodestato e impotente, quando acquisita la consapevolezza di non poter più umanamente far nulla, per l’ultima volta, in un disperato appello grida al suo copilota la frase ‘per l’amore di Dio, apri questa porta!’. Ha fatto appello alla pietà umana, che è dovuta , se non altro perché sappiamo che siamo tutti figli di Dio che ci ha creati!
Ma quella porta è rimasta chiusa! Nessuna pietà verso i propri simili, neanche dopo l'appello al Padre Celeste che ci ha fatti e resi fratelli!
Certo, nessuno può giudicare, solo l’Altissimo può veramente farlo, perché Egli solo legge nella profondità dei cuori e conosce tutti i pensieri.
Ma mi chiedo, chissà cosa sarà passato per la mente di quel giovane copilota in quei momenti? Ce chi dice che era depresso, che era sotto psicofarmaci che curano la depressione ma che hanno come effetto collaterale nelle prime settimane di cura l’istigazione al suicidio…Ma si può arrivare fino a tanto, nella propria follia suicida portarsi appresso nella morte tanti altri propri simili innocenti?
Questo tragico gesto nella sua essenza è chiaramente satanico, perché massimamente contrario all’Amore, è stato un'espressione di puro odio verso gli esseri umani, di spietata indifferenza al loro dolore e al loro richiamo.
E chi odia fino a tal punto gli uomini per agire così, se non la scimmia di Dio, Satana? Quello che fa tutto il contrario di quello che vuole Dio, che invece ha dato la vita del suo unico figlio Gesù Cristo per la nostra salvezza, secondo quanto fermamente crediamo e affermiamo noi Cristiani?
Questo gesto è stato gravissimo, ed è anche segno dei tristi tempi che stiamo vivendo. E’ grave perché esso, al di là della violenza pur tremenda di cui è pregno, è condito anche dall’abisso di una profonda indifferenza verso il richiamo disperato dell’altro. E’ grave così come lo è ogni assassinio in cui l’omicida ha tempo di interagire con le proprie vittime terrorizzate e consapevoli e appare sordo ai loro richiami di umana pietà. Oltre alla violenza del gesto di togliere la vita al prossimo innocente vi è infatti l’aggravante che il grido di dolore e di disperazione dell’altro lasciano indifferente. E questo è veramente il peccato più grande: il chiudere quella porta, che neanche per amore di Dio si vuole aprire. E’ il gesto che Satana ha fatto contro l’Altissimo all'inizio dei tempi, ed è il gesto che purtroppo ora ripetono anche quelli che hanno scelto di imitarlo e seguirlo.