"[...] io più non vi sopporto,/ infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio/ perché con questa spada vi uccido quando voglio. [...]" (F.Guccini, cit.)
"[...] E' dall'ironia che comincia la libertà. [...]" (V.Hugo, att.)
"[...] 'Mi dica, che cosa spinge l'uomo alla guerra?',
chiedeva Albert Einstein [...] in una lettera a Sigmund Freud.
'E' possibile dirigere l'evoluzione psichica dell'uomo in modo che [...]
diventi più capace di resistere alla psicosi dell'odio e della distruzione?'
Freud si prese due mesi per rispondergli.
La sua conclusione fu che c'era da sperare:
l'influsso di due fattori - un atteggiamento più civile,
ed il giustificato timore degli effetti di una guerra futura -
avrebbe dovuto mettere fine alle guerre in un prossimo avvenire.
Giusto in tempo la morte risparmiò a Freud gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
Non li risparmiò [...] ad Einstein, che divenne [...] sempre più convinto della necessita' del pacifismo. Nel 1955, poco prima di morire, [...] rivolse all'umanità
un ultimo appello per la sua sopravvivenza: '
Ricordatevi che siete uomini e dimenticatevi tutto il resto.' [...]"
( Il Sultano e San Francesco, T.Terzani, att. -
http://www.kelebekler.com/occ/terzani.htm)
Fonte immagine: Lucille Clerc, att.