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Per la serie 50 sfumature di poracceria. Mr Grey strombazza meno di Albano e Ruffini

Creato il 07 novembre 2014 da Mysterics
Per la serie 50 sfumature di poracceria. Mr Grey strombazza meno di Albano e Ruffini

Il sesso per tanti anni è sempre stato un tabù nelle nostre vite. Per farsi una cultura e non arrivare impreparati al momento fatidico ci toccava fare esperienza davanti alle videocassette nel videoregistratore il sabato pomeriggio quando i nostri genitori andavano a fare la spesa. Col tempo la società si è emancipata e la gnagna si è sdoganata arrivando in prima serata con una tale disinvoltura che adesso se non si vede una tetta de fori quasi non ci par vero. Lo si segnala al Moige.Da L’Eredità a Passaparola, fino ad arrivare a Striscia la Notizia, è un fluorilegio di tette e culi piazzati con non chalance in ogni dove, perchè si sa, tira più un pelo di fica che un carro di buoi. E quando c’è da fare ascolti che portano soldi in cassa è sempre meglio abbondare di belle figliuole inutili che fanno da tappezzeria alla scenografia che fare un programma con contenuti interessanti. Ce piace vincere facile!In questi ultimi anni poi siamo arrivati anche allo sdoganamento dell’uomo mezzo ignudo (viva la parità dei diritti) perchè evidentemente hanno capito che in questo periodo di crisi gli unici che c’hanno due spicci da spendere sono i gay e la cosiddetta casalinga di voghera che tra una stirata alla camicia del marito e una lavata di piatti ama rifarsi gli occhi e dimenticare il marito panzone gettato sul divano.

E proprio per questo adesso ci bagiggiano sempre più spesso valletti, velini e manzi inutili in televisione. Ma l’apice dell’emancipazione femminile l’abbiamo avuto qualche anno fa con il successo stratosferico (e inspiegabile) del libro 50 sfumature di grigio (e tutti i colori che hanno seguito). Non c’era donnino che non si facesse un selfie leggendo sto mattone da quasi seicento pagine dove una giovane studentessa si faceva rivoltare come un calzino in ogni modo possibile dall’uomo d’affari Mr Grey. Tanto fu il successo che a breve uscirà pure il film tratto dal primo tomo di questa perdibilissima trilogia.E qui casca l’asino. Perchè il libro ha avuto il suo successo clamoroso grazie alle scene di sesso quasi estremo descritte nei minimi particolari, cosa che a quanto pare non avverrà nel film. Chi era già in fila davanti al cinema per vedere realizzarsi i suoi sogni erotici da due anni a questa parte non sarà accontentata, infatti Jamie Dornan (il protagonista maschile) ha chiarito subito che per contratto non mostrerà il suo piffero e la pellicola sarà molto più soft del libro. Questa la scusa: "Voglio piacere al maggior numero di spettatori possibili senza disgustarli. Non voglio fare niente di gratuito, né di sgradevole. La regista è una donna veramente intelligente, per cui può darsi che ci sia qualche allusione, però sinceramente non ho ancora visto niente, per cui non saprei dire". Nessuna scena di sesso e solo qualche allusione? Ehm! Il libro si basa su due che scopano come ricci in ogni maniera possibile ed immaginabile, se togli le scene di sesso o non le fai vedere esplicitamente che cazzo di film fai? Harry ti presento Sally? Durerà mezz’ora il film. Se proprio volevi piacere al maggior numero di spettatori non accettavi un film torbido come questo bello mio. Tira fuori sto bagiggio. 50 sfumature di poracceria!A sto punto io proporrei due nomi altisonanti per sostituire l’attore pruriginoso. Il primo che sarebbe potuto essere stato tranquillamente il protagonista del libro è sicuramente quel gran don Giovanni di Albano. Il cantante ha recentemente dichiarato che alla veneranda età di settant’anni ancora ciula che è un piacere. Chi sarà la "fortunata"? Romina Power, Loredana Lecciso o una delle migliaia di carampane che lo seguono nei suoi concerti? Non ci è dato sapere. E visto che il suo cuore batte appassionatamente per l’amore, magari lo fa con tutte insieme appassionatamente. Un harem in quel di Cellino San Marco che fa tutti contenti. 70 sfumature di bianco.Il secondo candidato che sarebbe stato perfetto, se non fosse che è un cesso che levate, è Paolo Ruffini. A Dagospia il conduttore ha confessato l’inosabile e soprattutto ciò che non interessava a nessuno. "Ho una bella “fava” lì sotto. Non è lunghissima. Direi un 19 cm. Sa che mi depilo? Perché è meglio “piantare un albero nel deserto che in una foresta”. Nel senso che quando ce l’hai glabro le dimensioni si amplificano".Non pago, da buon Mr Grey ha detto la sua sul sesso. "Il culo rosso. Mi piace lo “spanking”. Mi piace schiaffeggiare le chiappe. Mi piace, ma più moderatamente, anche quando me le schiaffeggiano. Direi che in questa pratica sono più attivo. Ma non mi piace scopare con idiozia. Il piacere, anche quello che ha origine da un atto apparentemente cruento, deve sempre essere gestito con intelligenza. Piacere sì, dolore sì, ma mai violenza. Ovviamente." La cosa più spinta mai fatta. "Quella che si chiama la “rusty-trombone”. Le spiego bene: io mi metto a quattro zampe e la mia donna mi regala piacere sul retro e sul davanti simultaneamente. Il Paradiso". Il posto più strano. "Con mia moglie, il mio grande amore. Davanti alla polizia. Per strada. Non credo ci vedessero ma avrebbero potuto farlo in qualsiasi momento. Un’esperienza erotica meravigliosa. Dove il confine della regola era tutt’uno con il confine del piacere più sfrenato". Beh! A sto punto lo proporrei in coppia con Sophia Loren per il film, visto che ha detto che è una gran topolona e se la farebbe con piacere per raccontarlo ai posteri. 19 sfumature di trash... Per la serie 50 sfumature di poracceria. Mr Grey strombazza meno di Albano e Ruffini




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