Missione del weekend: preparare una torta per la mia amica Sabri impegnata alla festa dell’Unitalsi!
Lumachino, alla faccia del caldo e dello stress che i viaggi con Trenitalia regalano durante questo periodo estivo, non poteva non darsi da fare e sfruttare tutte quelle dolcissime albicocche che l’albero dietro casa regala con tanta felicità della sottoscritta
E allora ecco una semplicissima, ma di grande effetto, tarte, cotta a mò di tatin (mi fà tanto Paris mmmm, tanto Petits Mitrons – ho ancora la scatolina di questa pasticceria – per farvi capire come mi sia nel cuore
Ingredienti per la base, una brisée sucrée
220 g di farina
140 g di burro
60 g di zucchero
2 tuorli d’uovo
5 cl di acqua fredda
Per il ripieno
600 g di albicocche
15 g di burro per lo stampo
50 g di zucchero
mezza buccia di limone grattugiata
Preparate l’impasto nel mixer. Cominciate facendo mescolare tutti gli elementi secchi (farina, burro e zucchero), in modo da ottenere un composto sabbioso, dopodiché aggiungete le parti liquide (uova e acqua). Quando il composto si staccherà dalle pareti del robot formando una palla sarà pronto
Ricopritelo con la pellicola e fatelo riposare in frigo per almeno tre ore.
Lavate e asciugate le albicocche, tagliatele a metà e privatele del nocciolo. Insaporitele con 50 g di zucchero e la buccia di limone grattugiata. Prendete uno stampo da crostata da 24 cm, imburratelo abbondantemente e disponetevi a raggiera le albicocche insaporite. Stendetevi sopra la pasta brisée facendola aderire ben bene intorno al bordo della tortiera. Bucherellate tutta la superficie e infornate a 180° per 30-40 minuti (quando la superficie sarà bella dorata la tatin è pronta). Sfornatela e lasciatela freddare un pochino prima di rovesciarla sul piatto da portata.
P.S. Se volete osare per un gusto più particolare, potete aggiungere alle albicocche un cucchiaino di fiori di lavanda essiccati oppure due rametti di rosmarino