Vi vorrei esporre qualche riflessione su un articolo letto su ‘L’Arena” di Verona. In esso si fa un po’ il punto della situazione sulla questione del nucleare. Molti sanno che in questa settimana se n’è parlato parecchio, dicendo tutto e il contrario di tutto fra dichiarazioni possibiliste del ministro, smentite e contro smentite di varie personalità locali e via dicendo. Insomma, la questione è spinosa e personalmente speravo che qualcuno di autorevole ci fornisse un po’ una visione di insieme; anche per fare qualche confronto. Qui la visione ci è fornita in ottica negativa, ma è pur sempre frutto di una mente attiva e che cerca un approccio costruttivo. Che si condivida o meno. Vediamo cosa dice: per cominciare viene criticato il sindaco di Verona che vorrebbe una centrale nucleare in zona perché ritiene sia tecnologia sicura e irrinunciabile per i fabbisogni industriali del nord e infine perché l’Italia sarebbe in ritardo rispetto al resto d’Europa. Nell’articolo si risponde che il nucleare non è affatto sicuro (quando è la tecnologia più controllata al mondo, lo dicevo ieri) anche in considerazione del ciclo dell’uranio, che vede le scorie smaltirsi nei millenni (solo le più pericolose però.. che con la tecnologia che avremmo noi sarebbero in quantità molto ridotte e quindi facili da confinare in aree mai più raggiungibili. Mentre la maggior parte, meno pericolosa, potrà essere ri-processata e smaltita subito. Perché nell’articolo non leggiamo anche queste cose però?). Si dice poi che il fabbisogno energetico non è aumentato, anzi: il problema sarebbe la dispersione dovuta a cattive o inadeguate infrastrutture. Domando io: hanno mai sentito parlare di smart grids? E voi? Basta cercare..
Ad ogni modo, il fabbisogno potrà anche essere coperto oggi, ammesso che lo sia.. ma le cose vanno viste in prospettiva: se l’industria vuole crescere necessiterà di più energia.. se dovrà farsi bastare la disponibilità attuale, addio crescita.. non vi pare ovvio? Infine, riguardo al fatto che l’Italia possa o meno essere indietro rispetto all’Europa, leggo che in Europa vi sarebbe solo il cantiere di Olkiluoto in Finlandia (Flamanville in Francia invece pare sia un parco giochi e non un prototipo Epr di ultimissima generazione..). Però non leggo che l’Inghilterra ha appena deciso di costruire altre centrali nucleari anche perché ne ha di molto vecchie, a cui succederanno modelli più moderni ed efficienti. Credo saranno 6 e che la Germania allungherà la vita delle sue 17.. e con i ricavi finanzierà lo sviluppo delle rinnovabili. Il che è un’idea straordinaria che dimostra la conciliabilità delle due tecnologie.. nell’articolo leggo poi che la soluzione sono anche le rinnovabili. Concordo in parte, come dico sempre, perchè sarebbero parte della soluzione: da sole non ce la fanno. Perché mai la Germania avrebbe deciso di prolungare il nucleare per sovvenzionarne lo sviluppo?? Forse perché ce n’è bisogno.. E pensare che la Germania già fa largo uso delle rinnovabili.. ma se non bastano a loro.. Capitolo risparmio energetico. E qui direi che concordo anche solo per una questione di educazione, civica e pratica: l’energia non va sprecata perché le risorse non si sprecano mai. Ma devo anche dire che questo NON risolve il problema; aiuta, ma non risolve. Infine si tocca il tasto della micro generazione: piccoli impianti locali per usi locali (si può fare anche nelle case). È un’idea eccezionale, ma anche qui occorreranno risorse quali tempo, denaro ricerca e sviluppo. In futuro sicuramente le cose funzioneranno così, ma il futuro si costruisce oggi. E oggi quelle risorse le può dare il nucleare. Oggi serve energia per supplire alle necessità mentre si perfezionano le rinnovabili, le infrastrutture, le tecnologie a risparmio energetico e soprattutto occorre limitare l’impatto ambientale. Tutte risposte che solo il nucleare può offrire. Io non ci credevo affatto, lo sapete. E non dovrei crederci nemmeno ora, perché i benefici dell’atomo sono così tanti che non ci si crede. Però ci devo e ci voglio credere, perché i fatti testimoniano che è tutto vero. E potete verificarlo voi stessi, quando volete. Per chiudere: tutte le proposte dell’articolo si possono ottenere, e solo il nucleare può supplire e aiutare ad ottenere quelle proposte. Quindi conviene a tutti, non vi pare?
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