Magazine Diario personale

Per tutta la vita.

Da Tofina
Per tutta la vita.(cliccando sulla foto dovrebbe ingradirsi) Ho immaginato il 9 luglio 2011 da quando ero piccola. Cambiava l'ambientazione, cambiava lo sposo, cambiava il mio vestito, ma il sogno di vivere un giorno perfetto era sempre lo stesso. Perché significava aver trovato l'Amore, quello che non ti fa dubitare mai. Mica pizza e fichi.Ecco, nessuno dei miei sogni è mai stato bello come il 9 luglio 2011. Nessuna felicità immaginata è mai potente e forte e intensa come quella che vivi davvero.E' stato un giorno spensierato, senza la preoccupazione che qualcosa potesse andare storto: non importa se quelle nuvole si fanno di ora in ora più minacciose, non importa se quelle calle non sono proprio del colore che avevo chiesto, non importa se quasi arrivata in comune ricevo un suo messaggio con scritto "Io sto uscendo adesso" da casa. Traumatizzata dall'aver assistito a matrimoni in cui la sposa era furiosa per qualche imprevisto, ho pensato: per ogni cosa c'è una soluzione e se non c'è pazienza. Le nuvole hanno scaricato giù un bel temporale appena entrati nel ristorante, salvi per un pelo; le calle del colore sbagliato ce le facciamo andare bene lo stesso e sono stata dirottata con una bella inversione di strada in un parcheggio per una divertentissima attesa dello sposo, con la mia testimone e il mio splendido cugino che mi aveva preparato una compilation ad hoc (si andava da Beyoncé a Madonna, da Cindy Lauper ad Ambra, passando per le Spice Girls e Raffaella Carrà. Cioè, roba di gran classe).
Credo di non aver mai visto mio papà così agitato e la mia migliore amica così seria, credo davvero che non mi sia mai mancato tanto il fiato come quando ho attraversato quella porta e ho visto tutte le persone a cui voglio bene e ho sentito le note di Staralfur. Sono riuscita a non piangere (mmh...quelle lacrimucce versate abbracciando i miei ex alunni facciamo che non contano), e credo anzi di non aver mai smesso di sorridere. Di un sorriso spontaneo, sincero, di quelli naturali che non ti fa male la faccia quando smetti. Credevo impossibile riuscire a mettere insieme amici che neanche si conoscevano tra loro e fargli trascorrere una bella serata. E invece ci sono state lunghe chiacchierate, sfide di ballo, cori e un selvaggio scambio di amicizie su facebook il giorno dopo.Credo che le persone che ancora hanno da ridire sulla nostra storia, dovrebbero capire che è arrivato il momento di tacere.Credo di non essermi mai sentita tanto bella: i capelli erano esattamente come li volevo, il trucco leggero e naturale, indossavo un vestito di cui mi sono innamorata al primo sguardo e nel quale mi sono sentita a mio agio da subito. Ero sempre io, ma mi sentivo speciale.A distanza di quasi un mese ogni immagine è perfettamente nitida e cristallina: credo davvero sia stato il giorno più bello della mia vita. E Credo di non aver mai amato tanto Luca come quel 9 luglio e credo che non smetterò mai.

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