Precari assunti per “periodi di prova”, sulla fiducia dopo colloqui privati, senza contrattazione, addetti disposti a tutto pur di lavorare e guadagnare, datori di lavoro a loro volta messi in crisi da un sistema che non investe sulla scuola, la ricerca, l’integrazione degli immigrati, la qualificazione dei lavoratori e un migliore rapporto aziende-formazione-scuola-università-ricerca. E nei luoghi di lavoro, caporalato, bullismo, mobbing strisciante, prepotenze, abusi, molestie alle donne: ogni porcheria è permessa più che mai. La destra ha trasformato l’imprenditore in un Dio al di sopra di ogni legge. Il mondo del lavoro non ha mai ispirato tanto disgusto, è peggiorato in modo repellente.
Bisogna semplicemente cambiare, non per odio ideologico verso le imprese. I diritti del lavoro fanno bene anche alle imprese: le rafforza direttamente. Dipendenti più preparati, tutelati, qualificati, incentivati da un rapporto più sereno con i datori… sto sognando?
No. Ci si può arrivare. Piergiuseppe Bettenzoli, consigliere comunale cremasco di Rifondazione comunista, lo afferma con poche semplici parole:
Il consigliere comunale di Crema Piergiuseppe Bettenzoli (Rifondazione comunista)
Per il cambiamento, per il riscatto dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, dei pensionati, invito tutti ad utilizzare lo strumento referendario, non è risolutivo ma è utile. Andiamo nei comuni a firmare, cerchiamo i banchetti, firmiamo per i 5 referendum, ripristiniamo l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, abroghiamo l’articolo 8 della legge148/2011, abroghiamo la riforma delle pensioni voluta dalla piagnona Fornero e eliminiamo la diaria ai parlamentari. Pensate al futuro governo di centrosinistra quando dovrà fare i conti con i quesiti referendari, allora tutti capiranno l’utilità di questo strumento. FIRMATE E FATE FIRMARE.
Le firme sono raccolte anche da Sel e IdV. Purtroppo non dal Pd!