Magazine Psicologia

Percezione dello spazio

Da Anna
1. La nostra percezione dello spazio è tridimensionale (lunghezza, altezza e profondità). Essa è dovuta allo schema rappresentativo esatto che ci siamo fatti dello spazio occupato dalla nostra persona: questo spazio è il punto costante di riferimento tra noi e gli oggetti circostanti.
2. Un oggetto viene percepito nello spazio in quanto ha una posizione nell'ambiente, ed è orientato verso una direzione rispetto a noi e rispetto ad altri oggetti (destra/sinistra, avanti/indietro, alto/basso). L'oggetto cioè si trova ad una certa distanza e ha una certa forma (inoltre può avere un certo movimento, colore ecc.). Percepire lo spazio significa dunque percepire i caratteri geometrici delle cose.
3. Tuttavia, gli stimoli luminosi producono sulla retina delle immagini bidimensionali, per cui ci si chiede: la percezione tridimensionale dello spazio è una disposizione innata o l'acquisizione di un'esperienza?
4. Nel tentativo di risolvere il problema (che per certi aspetti resta ancora aperto) si è detto che lo stimolo offerto dalla percezione dell'oggetto presenterebbe delle caratteristiche che ci consentono di collocarlo alla distanza appropriata, sulla base della nostra passata esperienza. Qui si possono offrire alcuni esempi a sostegno di questa tesi.

• Grandezza familiare: la grandezza di un oggetto, che appartiene ad una classe di oggetti che ci sono familiari, fornisce, sulla base dell'esperienza passata, un indice della sua distanza (ad es., se vediamo da lontano un'auto, la percepiamo non come un'auto in miniatura o più piccola del normale, ma come un'auto normale "a distanza").
• Interposizione: se l'immagine di un oggetto copre parzialmente l'immagine di un altro oggetto, il primo viene percepito come più vicino del secondo.
• Prospettiva lineare: l'esperienza ci fa percepire come più distanti gli oggetti il cui angolo visivo è più piccolo (ad es. in un viale gli ultimi alberi rispetto ai primi).
• Prospettiva aerea: un oggetto, la cui superficie non viene percepita con precisione di dettagli, viene collocato a una distanza maggiore.
• Luce, ombra e colore: una diversa intensità luminosa degli oggetti ci fornisce degli indici di distanza.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog