Perchè alcune persone mangiano di tutto e non gli succede nulla e io invece appena mangio qualcosa di diverso sto poco bene?

Spesso si sente dire questa frase, spesso vediamo intorno a noi persone apparentemente in salute che mangiano e bevono di tutto senza risentire di alcun problema, e allo stesso tempo capita di vedere persone che invece sembrano curare meglio la loro alimentazione, stare più attenti che non appena mangiano qualcosa di diverso stanno subito poco bene…

La spiegazione comune di questo fatto, ciò che normalmente si sente dire è questo:

“Vedi, bisogna abituarsi a mangiare di tutto, io mangio di tutto e non ho mai problemi…”

Questo sarebbe giusto se “tutto” fosse qualcosa di naturale, vero, non modificato dall’uomo nei diversi modi che l’industria alimentare conosce…

Quindi perchè alcune persone mangiano di tutto e non ne risentono e altre invece appena mangiano qualcosa di un pò meno salutare ne risentono subito? Sono forse più deboli o più sfortunati degli altri?

No, tutto il contrario!

Provo a spiegarmi con un esempio:

Immagina di vedere un frullatore con un grande bicchierone, sul fondo ci sono le lame rotanti, inserisci un poco di farina, la vedrai subito roteare molto forte, alla velocità delle lame sul fondo. Continua a mettere farina, noterai che man mano che ne aggiungi il movimento rotatorio che puoi vedere diventa sempre meno fino a fermarsi: le lame ruotano ancora giù in fondo ma il loro effetto non lo puoi più vedere perchè c’è troppa farina sopra di esse.

Succede la stessa cosa all’interno del nostro corpo ( il frullatore) , i nostri organi (le lame rotanti) lavorano ogni giorno per eliminare le tossine (farina) che introduciamo con l’alimentazione.

In un corpo dove non sono presenti molte tossine gli organi eseguono il loro lavoro senza sforzo (le lame girano senza problemi) e non appena introduciamo un alimento davvero pieno di tossine essi entrano subito in azione disgregando le tossine, per espellerle nel più breve tempo possibile, questo può provocare un momento in cui “si stà poco bene”, è una piccola tempesta ( la stessa che succede quando introduciamo un pò di farina in un frullatore acceso vuoto, vola tutto

) il nostro corpo stà bene, è libero da tossine ed è pronto ad eliminare nel più breve tempo possibile le nuove! Ci aiuta ad accorgerci dell’esistenza di tossine nel cibo che mangiamo, dandoci una consapevolezza in più, fornendoci uno strumento molto utile per capire se un cibo è degno di essere mangiato perchè sano oppure no!

In un corpo invece pieno di tossine gli organi sono pieni di lavoro tutto il giorno, faticano sempre, (le lame rotanti devono affrontare uno sforzo maggiore per girare quando la farina è tanta…), e nel momento in cui vengono inserite nuove tossine non succede nulla nell’immediato, esattamente come quando inseriamo ulteriore farina in un frullatore già pieno!
Ma a lungo andare gli organi si debilitano, combattono ogni giorno con una mole di tossine che è davvero troppa e in continuo aumento, la persona in questione non risente di problemi diretti quindi, crede di poter mangiare qualsiasi cosa, che tanto non gli succede mai nulla, crede di avere un fisico migliore, più prestante, più forte, in realtà ha un fisico in difficoltà che non riesce nemmeno più a mandare avvisi sulla situazione, il cui lavoro è stato sommerso da una mucchia di tossine davvero troppo grande: un fisico che presto o tardi inizierà a cedere e quando lo farà non sarà con un mal di pancia o un poco di nausea, ma con qualcosa di davvero molto più grave, un frullatore sottoposto a un grosso sforzo per troppo tempo prima o dopo brucia!

Consapevolezza significa anche questo , rendersi conto che non esistono solo conseguenze dirette per le nostre azioni (esempio, mangio un panino, mi viene mal di pancia, ergo quel panino non è buono lo evito), ma esistono anche conseguenze indirette e spesso sono molto peggiori (esempio, mangio quintali di wurstel, l’unico sintomo che ho dopo averli mangiati è il benessere che mi dà la mia pancia piena, dopo alcuni anni scopro di avere un tumore al fegato…) quindi, avere un corpo che ci avvisa di cosa gli può fare male non la si può certo considerare una sfortuna, ma una grande fortuna! 

Con questo non voglio dire che ogni volta che mangiamo qualcosa di non troppo salutare dobbiamo necessariamente stare male, in questo caso probabilmente abbiamo “qualcosa da aggiustare”, ma se dopo aver mangiato delle mele della Val di Non ( strapiene di pesticidi…) ti viene mal di pancia e al tuo amico no, allora ritieniti davvero fortunato, il tuo corpo ti stà comunicando, (alla sua maniera, o perlomeno nell’unica maniera per cui noi forse gli daremo ascolto…), che quelle mele è meglio lasciarle sullo scaffale del supermercato, e questo senza aver letto nulla, senza bisogno di informarsi sulle coltivazioni di mele della Val di Non

Se il tuo corpo reagisce male a qualche cibo che mangi, non cercare subito il problema che potrebbe avere il tuo corpo, pensa prima a ciò che hai mangiato, forse il tuo corpo vuole solo comunicarti qualcosa che tu ancora non sai o non immagini

Questo articolo sarebbe davvero importante che tante persone lo leggessero, ma soprattutto sarebbe importante che ne acquistassero la consapevolezza: questa semplice operazione potrebbe fare calare di molto i malati nel nostro paese e nel mondo.

Come sempre si tratta di cambiare punto di vista e iniziare a vedere le cose in modo diverso!

Ti auguro un’ottima salute!

Amos B